Trenta dì conta novembre,
con april, giugno e settembre,
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri ne han trentuno.
con april, giugno e settembre,
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri ne han trentuno.
Istantanee di attimi, luci, colori e sapori che scandiscono il tempo dei mesi che si rincorrono l'un l'altro.
Ad aprile sono tornate loro. Colorate, succose, dolci.
E cibi freschi, e sapori che che trovo in tavola un mese e poco più e poi se ne vanno, per tornare l'anno dopo.
Sapori che fanno primavera.
Ad aprile ho trovato nella buca delle lettere un regalo, arrivato da lontano, ma non troppo.
Anzi tre. Tre piccoli pacchettini, uno per me uno per Cora e uno per Zeno.
Una piccola coccola, che rende questo bizzarro mare un posto un po' più concreto, da toccare con mano, da puntarsi sul petto e portare con sè.
( nella foto sotto: spillette hand-made di Riciclattoli...belle-belle-belle!)
Ad aprile siamo rimasti molto in casa. Malanni, febbre, piogge.
Ma al primo raggio di sole siamo corsi fuori.
A rincorrerci e saltare, per poi sederci stremati a prendere fiato sull'erba.
A stenderci su prati di margherite, a sognare il mare, a cucinare risotti di fiori e sassi, a imbrattarci di terra e luce.
Ad aprile Zeno ha iniziato a parlare. E non ha ancora smesso.
La sua compagnia, allegra e caciarona, mi segue come un'ombra. Mi fa ridere come pochi, con i suoi " 'uti e 'nacchie" (rutti e pernacchie), che non manca di sottolineare e di cui rivendica, fiero, la paternità.
Ad aprile questi due sono diventati amici.
Definitivamente ed ufficialmente amici, oltre che fratello e sorella.
E tutta la fatica di questi ultimi due anni, di questa doppietta così ravvicinata, spesso ardua ed estenuante , per quanto volutissima, svanisce.
Quando lei c'è, io per lui non conto più.
Quando lei c'è, lui non ha occhi che per lei.
E quel che fa lei, lo fa anche lui.
E quel che lei fa, ora lo fa anche con lui.
E lei lo aiuta, lo difende, gli spiega cose e illustra mondi, traduce quel che lui dice tutte le volte, tante, che noi non lo capiamo. Perchè invece lei lo comprende alla perfezione.
Per lei lui non ha segreti.
E io resto in un angolo, affascinata e stregata dal più grande dei prodigi di cui la vita mi ha resa partecipe.
Ma al primo raggio di sole siamo corsi fuori.
A rincorrerci e saltare, per poi sederci stremati a prendere fiato sull'erba.
A stenderci su prati di margherite, a sognare il mare, a cucinare risotti di fiori e sassi, a imbrattarci di terra e luce.
Le merende con un gelato in piazza, attorno alla fontana.
Una piccola piazza, una piccola fontana, preludio in scala minore dei pomeriggi che di lì a poco sarebbero venuti.
Ad aprile son partita. I giorni sono scivolati dentro un altro mese mentre eravamo via da qua.
Ho perso il conto dei giorni, come sempre quando sono altrove, a zonzo per strade e vicoli.
Sono stata bene.
Un numero esagerato di foto (imparerò mai ad essere più sicura dietro l'obiettivo?) aspetta di essere scremato. Poi per un po' chi passerà di qui verrà deliziato o ammorbato, a seconda dei punti di vista, dal racconto del nostro viaggetto di primavera.
Felice maggio a voi!
Sempre più grandi e sempre più belli!!
RispondiEliminaFelice Maggio a voi! ;-*
sarà che sono i miei, e ogni scarrafone è bello a mamma sua ma, sì, sono sempre più belli, non lo posso negare! ;)
EliminaDavvero come sono cresciuti...adoro iil post che racconta il mese ... Foto. Bellissime
RispondiEliminacrescono, eccome. a volte mi sembrano più grandi dalla sera al mattino...grazie cara!
EliminaFelice maggio anche a te, a voi!
RispondiEliminaHo visto tanti bei libri!!!
Un bacione ai due amici-fratelli!
grazie cara, anche a voi!
Eliminaciao! sai che adoro le tue foto? anche le mie spillette tra i tuoi scatti sembran più belle! ;-) posso chiederti che macchina e obirttivo usi? ciao, Vale
RispondiEliminama le tua spillette sono belle! ho una canon eos 550d, e tre obiettivi: 18-55, 50mm fisso, e l'ultimo arrivato, un 55-250.
Eliminacredo che tutte le foto di questo post, e la maggior parte di quelle nel blog, sono state scattate con il 50mm: è quello che arriva alla maggiore apertura di diaframma e permette foto luminose in interni o con poca luce, ce l'ho praticamente sempre montato, soprattutto in casa.
ciao! e grazie!
i tuoi post sono sempre poesia!!!!... splendido il rapporto tra i due fratelli-amici. Attendo il resoconto del tuo viaggetto
RispondiEliminagrazie cara! e sì, finalmente, da quando Zeno ha superato la soglia dei due anni e ha iniziato a parlare giocano davvero assieme, ed è una meraviglia!
Eliminaultimamente sono proprio uno spasso, anche quando si menano o intavolano discussioni a suon di "invece sì, Zeno!" e "'vece no, 'Ora!"
RispondiEliminaSarà che sono belli da morire, sarà che le tue foto fanno sognare...ma mi viene il magone...e pure un po' voglia di avere una famiglia numerosa!
RispondiEliminache bell'aria mi hai fatto respirare! le prime ciarle, la sintonia tra bambini, il tempo libero e pieno... bello!
RispondiEliminaSempre più affascinata dai tuoi scatti... complimenti! E complimenti anche per i due spettacoli che ritrai ^_^
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