il mio Natale di panno: in casa

Essendo oggi il 26 novembre e mancando quindi da oggi un mese a Natale mi sento pienamente autorizzata ad aprire le danze festive a suon di campanelli anche qui, nel mio polveroso angolo di mar virtuale.

Polveroso perchè lasciato un po' a se stesso in questi giorni, ma ultimamente faccende varie mi stanno tenendo parecchio occupata qui fuori e il tempo, seppur galantuomo, si sta rivelando anche parecchio tiranno.

Ma non è certo questo il momento di batter la fiacca, dopo tutti gli sforzi fatti e l'impegno con cui mi sono applicata per arrivar sin qui. 

C'è da preparare, imbastire, allestire un Natale coi fiocchi, quest'anno. 

Che sia caldo e ristoratore come una tazza di cioccolata fumante dopo una faticosa camminata in montagna tra la neve. 

E colorato e frizzante come una bibita zuccherina, che tolga l'amaro in bocca. 

E profumato e speziato, come una pietanza gustosa che risvegli palati sopiti da sapori stantii.

Nei prossimi giorni metteremo mano a cartoncini, spaghi, gomitoli di lana, arance, cannella e pennelli e chi più ne ha più ne metta. C'è una casa da addobbare, un albero da vestire a festa, angoli e porte da agghindare. 

Vi mostrerò.

Intanto, mentre qui ci daremo un gran daffare, vi racconterò cos'ho combinato in questi mesi con ago, filo e panno in mano. Nei prossimi giorni, a intervalli assolutamente irregolari e imprevedibili, aprirò la porta, vi farò entrare in bottega e vi mostrerò cosa c'è sugli scaffali. 

Cominciamo subito, da oggi! 

Capitolo 1: gli addobbi per la casa. 

Presto sarà Natale...ci sono un mucchio di cose da fare! Sicuro di riuscire a ricordarti di tutto? Regali da comprare, addobbi da preparare, manicaretti da sperimentare per il pranzo dalla zia, gli auguri da spedire? 

Queste calamite tutte natalizie ti aiuteranno a tenere in ordine appunti e spunti, impegni e disegni, ricette e ispirazioni! 

Per accogliere poi come si deve ospiti, feste, Babbi Natale, Befane e compagnia bella quel che ci vuole è una ghirlanda da appendere all'uscio.

Questa è in pannolenci bianco imbottito, e poi ci ho cucito sopra dei pois marroni e rossi, un alberello di Natale e un simpatico omino di panpepato.

E poi finalmente, dopo tanto affaccendarsi e prodigarsi in preparativi, addobbi, manicaretti, ecco che Natale è già qui. Prepara una bella tavola colorata, accendi qualche candela e aspetta i tuoi ospiti. Quando arrivano falli accomodare ognuno al proprio posto. Il nonno siederà sul posto di Babbo Natale, la nonna sul pacco regalo, la zia sul pungitopo, i bimbi con la renna e l'omino di Panpepato.

Con questi otto morbidissimi portatovaglioli ognuno troverà il suo posto a tavola!

A chiudere questo carosello ci sono loro, i miei prediletti: gli Elf-alberi di Natale.
Nati per caso da un errore, una sera in cui mi ostinavo a cucire sul divano, nonostante occhi e mano non comunicassero più alla perfezione tra loro. Doveva venir fuori un mini-albero tridimensionale. Ne uscì una cosa piccola, lunga ed appuntita. "Sembra un cappello!" sentenziò il marito, dall'agio dell'altro divano. E così sono nati loro, gli Elf-alberi! Un po' folletti, un po' alberelli!
I folletti di Babbo Natale come tutti i folletti sono curiosi, vivaci e un po' dispettosi. Hanno quindi deciso, pensate un po', di travestirsi da alberi di Natale e così camuffati sperano di intrufolarsi nelle vostre case.
Appesi all'albero, o alle finestre, o come chiudi pacco per i regali hanno una sola missione: portare colore nelle vostre giornate di festa e assicurarsi che le passiate in allegria e buona compagnia.

 
E lo volete un calendario dell'avvento in stile Shaulalala? Fatevelo da voi! ;-)
Su Alittlemag trovate il mio tutorial per realizzare un alberello di feltro che vi accompagnerà nell'attesa di questo Natale!
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