Qui a Casanuova continuano a mancare un sacco di cose. Siamo a buon punto, non proprio un punto finito, di quelli che poi vai a capo. Diciamo piuttosto un bel punto e virgola. Resta ancora molto da fare, sistemare, scegliere e comprare. O scegliere se comprare, in molti casi.
Per esempio i lampadari del salotto: erano una questione in sospeso da tempo. Prima bisognava arredare il tutto, poi avremmo scelto anche i lampadari.
E invece di sceglierli e comprarli, me li sono fatta da me. Ed è stato facile, talmente facile che vi faccio vedere come, così potete farveli anche voi, se vi piacciono.
Ho iniziato dal colore. Avevo questi tre vasetti di ocra, portati a casa da Roussillon, che aspettavano di essere usati e d'interpretati da tre anni. Li tenevo lì in attesa dell'idea giusta, del progettino che desse loro vita facendoci godere delle loro tinte calde, ricordandoci quel bellissimo viaggio. E finalmente l'idea è arrivata.
Quindi, con il supporto dei miei validi e vivaci aiutanti, ho spennellato di acqua e ocra sei fogli(due per ogni sfumatura d'ocra) di carta ruvida, quella da acquerelli.
Poi i fogli sono stati messi ad asciugare in ogni angolo disponibile della casa. Una volta asciutti sono stati messi da parte in attesa di essere tagliati.
Siamo poi passate, io e la mia apprendista, a creare il supporto per il lampadario.
Per la "serie non si butta via niente" ho usato un pezzo di cartone quadrato con un bel foro al centro, conservato dagli imballaggi di altre lampade comprate dai soliti svedesi. Si tratta comunque di una forma talmente semplice, che potrete ricavare da un qualsiasi pezzo di cartone.
L'abbiamo rivestito di cartapesta alla "Muciaccia", quello di Art Attack, avete presente, no? Carta da cucina e un miscuglio di colla vinilica e acqua, tutto qui. Alla miscela collosa ho aggiunto ovviamente un po' di ocra, per colorare il tutto.
Quando tutti gli strati di carta e colla erano ben asciutti ho fatto 4 fori per ogni lato del quadrato.
Poi, con pazienza certosina ho ritagliato dai fogli di carta un numero imprecisato di cerchi. Imprecisato ma vicino al centinaio, così ad occhio e croce. E ne ho tratto gran beneficio, perchè spesso tenere le mani impegnate in qualcosa di ripetitivo e calmo è un'ottima terapia contro molti malanni dell'animo.
Penultimo passaggio: cucire assieme i cerchi di carta, in file da cinque cerchi l'una e appendere ogni fila ai fori fatti sul supporto quadrato.
E ora non resta che appendere il tutto. Lo studio di spaghi e nodi utili a far pendere il lampadario dal soffitto è tutta opera del maritino, che io son creativa ma assai poco tecnica. Per la tecnica, i calcoli e gli studi di fattibilità c'è lui. Siamo un'ottima squadra.
Comunque, giusto per completezza di tutorial, noi l'abbiamo appeso al cavo bianco della lampadina tramite due spaghi di corda fissati su quattro punti attorno al foro centrale del supporto di cartone e li abbiamo fatti incrociare tramite un bottone di legno che è stato poi fissato a sua volta con una fascetta al cavo della lampadina. on è molto chiaro, lo so. Facciamo che guardate le foto e provate a indovinare come abbiamo fatto.Altrimenti aguzzate il vostro ingegno, son certa che ne tirerete fuori soluzioni più pratiche ed efficienti delle nostre. Anzi, si accettano suggerimenti!
Comunque questo è il risultato finale: et voilà! Habemus lampadarium!In versione da giorno...
...e da notte!
A noi piace un sacco: è leggero, colorato, caldo. Ora non resta che fare quello per la zona divani e poi finalmente potrò spuntare un'altra voce dalla lunghissima to do list che mi fissa appesa sul frigo!
Ogni volta mi lasci a bocca aperta!!
RispondiEliminaAltro che Muciaccia!!!!! ahhahahahahah ;-) Tu e la tua apprendista dovreste condurre ArtAttack!!!
Muciaccia è uno dei miei guru...non potrei mai competere: al massimo gli facciamo da assistenti! ;)
EliminaBhè.... che dire... una meraviglia.... sprigiona un senso di calore indescrivibile!
RispondiEliminasì, è proprio la sensazione che dà, e anche la luce che ne viene fuori, è calda ma non troppo "scura".
Eliminabello davvero! mi piacciono soprattutto le tonalità che hai scelto! ora non vedo lìora di vedere il prossimo lavoro:-))
RispondiEliminail secondo sarà uguale molto probabilmente, perchè le due stanze, da pranzo e salotto sono in realtà un unico ambiente grazie al muro buttato giù dai vecchi proprietari! sempre che non mi venga in mente qualche altra ispirazione!
EliminaSemplicemente meraviglioso!!!
RispondiEliminaI colori sono splendidi, quei dischetti che oscillano sono qualcosa di delizioso!!!
grazie! i colori sono quelli predominanti nella stanza, e basta un leggero filo d'aria per vederli danzare, sono davvero soddisfatta!
EliminaBellissimo lavoro di squadra di grande effetto! il filo bianco forse potresti "rivestirlo" con lo stesso spago con cui hai attaccato il paralume, facendo dei nodi sempre uguali, alla fine otterrai una spirale. Non ho trovato un tutorial da mostrarti - ma forse lo sai fare già da te - puoi vederne l'effetto finale nell'ultima foto di questo post http://mareterramare.blogspot.it/2013/03/dal-mare-paikea-la-balena-maori.html
RispondiEliminagrazie mille! il filo bianco non piace nemmeno a me...ora vado subito a vedere il tuo suggerimento! grazie!
EliminaMa bello!!!! Mi piace moltissimo, che grandi!
RispondiEliminagrazie, grazie! siamo stati due anni con la lampadina nuda e cruda che penzolava dal soffitto i attesa dell'ispirazione...ma ne è valsa la pena!
EliminaThis is beautiful! You're so clever. I love that the whole family helped to make it. It looks like something from an expensive home shop. Very well done.
RispondiEliminathank you so much, Jennifer! I'm so glad you like it! we love it too, and we loved make it all together! and we love its cheapness as well! ;)
EliminaUn giorno riuscirò s farlo snche io! È una promessa! Io lo farò azzurto blu celeste. E te lo mostrerò!
RispondiEliminae io non vedrò l'ora di vederlo! :-*
Eliminabellissimo lampadario! e che squadra!!!
RispondiEliminasì, a me piace tanto perchè fatto con le nostre mani, di tutti e quattro. e con l'ocra comprata nl primo viaggio che abbiamo fatto tutti e quattro assieme, anche se zeno era nel pancione e ancora non lo sapevamo! per me è magico, tanto magico!
EliminaCome mi piacciono i tuoi lavori (e le tue foto!)! Bravissime, che bello tutto!
RispondiEliminagrazie Rita, grazie mille!
Eliminaoddio...che favola! MI piace sempre tutto, ma stavolta ti sei superata! :-)
RispondiEliminatroppo gentile...così mi fai arrossire! diciamo che stavolta avevo degli ottimi e validi aiutanti...ed è stato un gioco da ragazzi, da bambini direi! ;) grazie mille!
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