lunedì 1 settembre 2014

trenta dì: agosto

E intanto fuori piove. E mi lascio consolare da questa placida pioggia settembrina, dopo lo scroscio e i fulmini di ieri sera. Se le cose non fossero andate come sono andate ora saremmo stati in viaggio. Dove ancora non lo sapevo, e a questo punto non lo saprò mai. Avevamo in mente molte mete, avevo scandagliato i fondali del web alla ricerca di campeggi e appartamenti e  b&b, organizzato itinerari e tappe, paragonato le migliori tariffe di traghetti con chilometraggi a metano lunghi quanto lo stivale. Sardegna, Corsica, Isola d'Elba, Basilicata. Avevo un viaggio di due settimane (quasi) pronto per ognuna di queste mete. Pure per Naxos, avevo trovato un appartamento sul mare di quelli che ti fan dire mollo tutto e vivo qui. Bastava scegliere. E invece niente.
Poco male vorrà dire che il prossimo anno risparmieremo tempo in fase organizzativa. Un lato positivo bisogna pur trovarlo, no?

Il mese appena finito per esempio. Di queste tre decine di giornate appena trascorse molte di certo non verranno archiviate tra i miei migliori ricordi. Purtroppo ciò non basterà a farmele dimenticare. Spero solo che il tempo, galantuomo e clemente, sappia sfumarne i contorni e sbiadirne i colori.

Di queste tre decine di giornate appena passate ho trattenuto i momenti migliori, per metterli sull'altro piatto della bilancia. 
Ci sono state giornate di festa, funestate dal cattivo tempo e riscaldate dall'abbraccio di amici e famiglia. 
Una bambina è diventata un po' più grande. E io la guardo, svettare su quelle sue gambe lunghe che  a suon di salti e danze la portano ogni giorno un po' più lontana da me, da quegli abbracci che ora le vanno, di già, un po' stretti.

Nell'ultimo mese ci sono state tante giornate passate in casa, in questo lungo anticipo d'autunno.
Sono stati messi in scena spettacoli di burattini mignon davanti a platee attente e rapite. Un pubblico un po' peloso, ma entusiasta e ben educato.
Ci sono state rare mezz'ore di afa, di quella densa e spessa che ti si spalma addosso prima del temporale.
Mezz'ore di cui approfittare in terrazza a piedi nudi e poi, alle prime gocce di pioggia correre dentro sotto  la doccia, a lavar via sudore e colore.
Nell'ultimo mese c'è stato un po' di sole, in mezzo a tante giornate buie. Un po' di luce, cercata e gelosamente custodita. Coltivata con cura, come si fa con i fiori più delicati. Ho preso le misure con una nuova quotidianità. Ho conosciuto una nuova me. Forte e luminosa. E mi faccio portare a spasso da lei, tenendole forte la mano.
Nell'ultimo mese c'è stato anche un po' di mare. Davvero poco, ma sempre meglio di niente. E me lo sono goduta tutto. E la nuova me che mi tiene per mano mi ha sussurrato nell'orecchio che ci sarebbe da andarne fiera, di saper godere così, tanto e bene, della vita. 
Nell'ultimo mese è arrivato un bellissimo tappeto, una carezza calda per mani, piedi  e occhi. E' arrivato da lontano, fatto su misura per noi da abili ed esperte mani artigiane. Accoglie, caldo e ospitale le nostre letture distesi a pancia in giù. vede innalzarsi sulle sue trame di lana alte torri di lego, ospita pic nic di panno e alla sera, dopo cena, si trasforma in palco per giovani artisti.


19 commenti:

  1. bellissimo post (e che bella casa!!!) :-D

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    1. grazie! la casa è un appartamento di edilizia popolare degli anni sessanta. Quegli anni in cui "popolare" non significava spazi angusti, palazzine alte e stipate come alveari, e zone poco curate. è un appartamento grande, e un po' alla volta lo stiamo rendendo nostro, anche se era già stato ristrutturato dai vecchi proprietari. lo decoriamo e riempiamo di colore, proprio come piace a noi!

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  2. Continua a coltivare la nuova te, quella forte e luminosa, come le tue parole e le tue foto.
    La vita è davvero troppo preziosa per non ricordare i momenti belli...e ce ne sono sempre!

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  3. What a lovely month you've had. I love your photos, the colors are beautiful and you capture movement and light really well. Here's to a beautiful September.

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    1. the one in this post is "the lovely side of this month"! the dark one doesn't deserve any photo and any memory! Thanks! and a nice September to you as well!

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  4. Contenta cara Shaula di vedere, ma non avevo dubbi, immagini che riflettono ancora una volta la tua capacità di registrare le cose belle, quelle che scaldano il cuore, malgrado il momento difficile che state attraversando. Spero le cose si sistemino un po'. Un abbraccio e non ti ho commentata lo scorso mese perché non avevo il piccì... Ma ti ho letta sullo smartphone sempre

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    1. ce la sto mettendo tutta, cara vero. credimi. purtroppo che le cose si sistemino non dipende da me. io posso solo continuare così. e sperare. un bacio!

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  5. Quattro anni, un traguardo perché iniziano veramente ad essere piccoli adulti e noi li a guardare e stupirci'

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    1. a stupirci e ogni tanto anche a chiederci chi è quel bambino che ci sta di fronte, perchè ora sempre il più il suo carattere e il suo modo di essere sono qualcosa di assolutamente fuori dal nostro "controllo" e dalla nostra influenza...

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  6. ma quanto è bella Cora danzatrice?
    belli tutti voi. e il tappeto? meraviglioso! (sono andata a guardarmi il ink....)

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    1. eh...con quelle cavigliere di campanelli ai piedi è magica!bello il tappeto, vero? e hia visto che brava la tipa che l'ha fatto?!

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  7. Bellas fotos, llenas de color y luz. Feliz septiembre. :D

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  8. Ciao bella, mi piace un sacco il tuo bellissimo blog, sei molto brava e creattiva. Sono la tua nuova follower.
    Besitos desde:
    http://redecoratelg.blogspot.com.es/

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  9. Fai delle foto bellissime e per viaggiare c'è sempre tempo! Noi invece ci siamo rifatti alla grande dell'estate 2013 e quest'anno abbiamo passato un mese d'agosto sempre in giro. Siamo passati anche per la tua regione! Appena riesco a riordinare foto ecc. vorrei scrivere un post.

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    1. hai ragione, c'è sempre tempo. arriveranno altre estati. è che se spesso, anzi sempre, viaggio per piacere, quest'estate avrei avuto bisogno di viaggiare per scappare, andare via e fare finta che non fosse successo niente. non un viaggio, ma una fuga. in realtà non mi fa soffrire il non aver viaggiato, ma il motivo per cui non si è viaggiato.
      spero che questa mia terra ti sia piaciuta, sa offrire molto, spero tu sia riuscita a trovare qualcosa di bello e piacevole! aspetto il tuo post di giriingiro!

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    2. spero davvero che il brutto periodo sia finito per te. Purtroppo la vita è tutta così, un continuo sali e scendi. Io ringrazio ogni giorno il signore di avermi donato mio figlio perché con bambini vicino diventa tutto più sopportabile.

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