venerdì 31 gennaio 2014

l'albero delle stagioni: inverno


Lo so che lì fuori il maltempo sta imperversando. Che la stagione sta mostrando il peggiore dei suoi volti. Che la natura non è sempre quella buona madrina in grado di dipingere paesaggi da favola.
Lì fuori l'acqua scende incessantemente e tracima pericolosamente.
La neve blocca, ostacola, isola e lascia al buio.
Lo so che l'avvicendarsi delle stagioni non porta con sè solo nuovi profumi, mutamenti di colore e variazioni di calore, che spesso non c'è proprio nulla di romantico o suggestivo.
E quest'immagine naif che dipingo sul muro con i miei figli è quanto meno riduttiva, se non addirittura illusoria.
Ma sono così piccoli, 3 anni e mezzo e 2 anni, hanno tutto il tempo davanti a loro per scoprire l'altra faccia della medaglia.
E il mio cuore spera che non lo debbano mai scoprire sulla loro pelle.
Arriverà anche il tempo di spiegazioni più dettagliate, degli approfondimenti, delle indagini scientifiche e delle riflessioni su questo mondo e i suoi misteriosi, affascinanti e fragili equilibri.
Per ora a noi basta così.
Carta, colore, tatto.

Il nostro albero dell'inverno ha iniziato a prendere forma ancora prima di Natale.
Coloravamo pigne e nel piattino era avanzato un sacco di tempera bianca.
Qualche rotolo di carta finita e un foglio si riempiva velocemente di cerchi.
Con le dita i cerchi si riempivano di bianco. Con uno spaghetto crudo nel bianco si tracciava l'impronta di un cristallo di neve.
I fogli sono rimasti lì, in attesa di essere usati, fino alla scorsa domenica.



La settimana scorsa invece, in un pomeriggio tra queste quattro mura, volevo far provare ai bimbi la pittura a spruzzo con lo spazzolino, un grande classico.
Un grande classico per il quale non erano pronti  a quanto pare e l'unica volta che Cora è riuscita a compiere il movimento giusto sulle setole l'ha fatto in direzione dei suoi occhi...
Poco importa, il bianco pastrocchio ha avuto il suo quarto d'ora di successo comunque e lo spazzolino si è comportato egregiamente anche nella veste di pennello.


La sagoma di un villaggio di casette da appoggiare sul foglio, lo spazzolino, che avrebbe dovuto far nevicare sul cielo, ha invece dipinto un bel mucchio di neve fresca sopra i tetti.
Tolta la sagoma non resta che dipingere delle finestre a dita. Voilà!



Altro pomeriggio casalingo. Bisogna pur farsela passare in qualche modo.
Due tazze di di bicarbonato.
Una tazza di amido di mais.
Una tazza e mezza di acqua.
Mescolare tutto assieme in un pentolino.
Mettere sul fuoco, mescolare bene fino a che l'impasto si sia amalgamato a sufficienza e abbia preso consistenza.
Quando inizia a staccarsi dal fondo vuol dire che è pronto.
Lasciarlo raffreddare e poi dar via libera ad un'oretta di divertimento con questa bellissima pasta, uno dei migliori "didò" autoprodotti che ho avuto modo di sperimentare fin ora: questo natale spopolava sul web e devo dire che ne ha tutto il merito!
Veloce, economico, dalla facilissima preparazione e dalla consistenza morbidissima, liscissima e gradevolissima.
E bianca come la neve.
Quindi noi cosa abbiamo fatto con questa pasta? Delle palline di neve, piccole piccole che si sono asciugate benissimo.




Infine domenica scorsa, mentre il papà preparava il pranzo, noi abbiamo tolto l'ultimo baluardo natalizio che ancora restava in casa e abbiamo vestito d'invero il nostro albero.




Fiocchi di neve posati sui rami e cristalli di neve che scendono dal cielo.


Ai piedi dell'albero un prato di tenera erbetta verde appena imbiancato.


Il piccolo villaggio di casette innevate ha trovato posto lì, di fianco all'albero, in questo candido paesaggio che non conosce prospettiva e non teme, fortunato lui, calamità.




Per un riepilogo delle passate stagioni vedere qui, qui e qui.

8 commenti:

  1. Ma siete stati bravissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Che amore!

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  2. che meraviglia...oooOOOooo specialissimo davvero ^_^

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  3. Chissà come si sono divertiti i bimbi... anche con un po' di vernice negli occhi ;)

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  4. Ottimo lavoro! Un po' di colore contro il grigiume lá fuori...

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  5. Bravi davvero i tuoi piccoli tesori... una inverno, coi fiocchi!!! ;-))))

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  6. Bravi, originali, davvero dolcissimi!!

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  7. io, i bimbi e l'albero vi ringraziamo tutte!
    al prossimo cambio di stagione!

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