Il vantaggio di avere un bimbo non ancora perfettamente parlante lo puoi cogliere in vari frangenti.
Per esempio quando ti chiede "atta...atta...atta..." per avere l'ennesimo cioccolatino e tu gli rispondi, innocente e (finto)ignara " va bene amore, adesso ti do un po' di acqua": ecco che il tuo non appare ai suoi occhi come un rigido, e un po' bacchettone, divieto salutista, ma semplicemente come l'ennesima prova che sei, di già, un po' dura di comprendonio.
Poco male, l'importante è che la dose giornaliera di cioccolato che credeva di poter assumere dalle feste in poi inizi a tornare a posologie idonee a un bambino di 22 mesi.
Oppure te ne accorgi quando è il momento di scrivere la letterina a Babbo Natale, e puoi approfittare della sua ancora poco accurata, ma non scarsa che ciarliero è ciarliero il ragazzo solo che si capisce ancora poco, capacità verbale e approssimativa proprietà di linguaggio.
Sei ancora libera di fargli recapitare dall'omone di rosso vestito quel che meglio credi, lanciandoti in un abile e virtuoso esercizio di competenze e convenienze che potresti riassumere così :" io conosco il mio bambino, lo osservo, so cosa è meglio per lui e di cos'ha bisogno...e soprattutto di cosa ho bisogno io e di cosa ritengo sia da tenere assolutamente distante dalle sue mani e dalla mia casa."
Non c'è voluto molto ad individuare un regalo adatto al mio bambinone.
Conosco le sue passioni. E so che alcune di queste diventano facilmente ossessioni.
Nel senso che ossessionano me...mi fanno uscire pazza.
Le antine della credenza per esempio: c'é stato un tempo in cui era felice solo quando finalmente aveva svuotato la dispensa sbattendo a terra pacchi di pasta-biscotti-cereali, oppure quando finalmente aveva tirato fuori tutte le tovaglie, che per fortuna non stiro...
Che tesoro, eh? Adorabile.
Ultimamente invece grande impegno dedica e grande diletto trae da un'altra irresistibile marachella,di quelle all'"amici miei": entra in cucina, mentre ovviamente siamo con le mani in pasta inzaccherati ben bene ed impossibilitati a muoverci dal lavello, e ci spegne la luce. Chiude la porta e se ne va.
Lo fa anche quando siamo in bagno. E il nostro bagno, mistero della ristrutturazione dei vecchi proprietari, non ha un interruttore per la luce dentro al bagno. Che gioia. Che bei momenti.
E quindi ecco, tieni, caro il mio capitan Fracasso, quel che ti ci vuole.
Una piattaforma da smanettamento. Un concentrato di congegni. Una raccolta di strumenti propedeutici alla produzione del baccano e alla soddisfazione del tuo sanissimo e sacrosantissimo bisogno di sperimentare, esplorare, capire.
In rete se ne trovano una discreta quantità di esempi e variazioni sul tema alla voce activity board.
Una delle mie preferite è questa, senza dubbio.
Noi siamo partiti con qualcosa di molto semplice, lasciando lo spazio necessario per aggiungere poi ulteriori pezzi e marchingegni, stimolando ed affinando così le capacità del nostro abile scassinatore.
Ecco qui:
Delle doverose precisazioni.
La prima: ho usato una terminologia senz'altro pressapochista e errata. Pardon. Nonostante io sia figlia e nipote di falegname non ho gran dimestichezza con il linguaggio tecnico da carpenteria e ferramenta.
Guardate la foto e fidatevi di quella.
La seconda precisazione: finora ho detto "abbiamo", ma in realtà è tutta opera di mio marito.
Io mi sono limitata ad illustrargli l'idea e a mostrargliene qualche esempio.
Poi ho fatto tutto da solo: ha scelto i pezzi, le dimensioni, la disposizione. E ha montato il tutto.
Ed è stato un successone.
Finalmente non cuciniamo più al buio, in bagno possiamo rilassarci, porte e antine non vengono quasi più aperte, sbattute, riaperte e risbattute e così via...
Lui si diverte, applicandosi con curiosità e gran voglia di sperimentare.
L'altro giorno l'ha completamente rivestita con una coperta di lana, cercando di far uscire i vari attrezzi dai fori della maglia.
A volte viene usata come cucina, il che mi pare un'ottima interpretazione.
Qui sotto invece lo potete vedere alle prese con un interessante prototipo di spacca-maccheroni, di sua invenzione, da brevettare senz'altro.
Bellissima idea. .. nel gruppo facebook x genitori montessoriani ne ho viste tantissime se ti dovesse servire qualche spunto x qualche orpello da aggiungere
RispondiEliminati ringrazio per la segnalazione, ma non sono su facebook e soffro anche di una conclamata forma di orticaria da "etichette"!!! ;)
Eliminacomunque basta davvero digitare su google e viene giù una marea di roba, pure troppa, che poi passo le ore a spulciare link e non combino più nulla....mannaggia!
Complimenti al marito per l'esecuzione ed a te per l'idea meravigliosa! Credo che siano questi i giochi adatti ad un bimbo di 22 mesi, altro che i costosissimi balocchi dei negozi, che dopo poco o si rompono o non vengono più degnati di sguardo!
RispondiEliminati dirò che comunque quei quattro trabiccoli che ci abbiamo messo su non sono costati proprio poco, ahinoi.
Eliminaperò è senz'altro robusto e durevole!
poi ha il grande vantaggio di poter essere modificato e ampliato a piacimento, quindi di sicuro sarà degno di sguardi molto a lungo!
non so se è più geniale la tavola di legno o il pupo che ha ideato lo spaccamaccheroni...!
RispondiEliminaio non ho dubbi: lo spaccamaccheroni!
EliminaGeniale, ho un sacco di amiche mamme di maschietti smanettoni a cui segnalare questa cosa, che devo dirti, ignoravo. Troppo bella davvero.
RispondiEliminaGrazie cara per consiglio picasa che accolgo a braccia aperte: la semplicità di utilizzo di cui mi parli è basilare per me perché con la tecnologia ho un rapporto pigro e ottuso. Nel mio post non sono riuscita, per misteriosi motivi tecnici, a risponderti e dunque volevo ringraziarti qui.
Ps te lo avevo già chiesto ma nn ricordo la risposta: con cosa fotografi? Vai manuale ?
ma va benissimo anche per le bimbe, eh!
Eliminala mia bimba ci gioca in maniera diversa dal fratello, soprattutto perchè i marchingegni che c'abbiamo messo sopra sono di "primo livello", ma adesso vorremmo mettere qualche meccanismo più complesso.
e per l'età che ha lei ora è più nella fase "narrativo-simbolica" che in quella "meccanico-ripetitiva: diciamo che per lei è più un palco, uno spazio in cui mettere in scena le sue storie, animando pupazzi o maccheroni o quel che le capita.
uso una canon eos 550d e sì, scatto in manuale.
buon picasa, vedrai per fare i collage è facile da usare.
Anche io sono vittima degli stessi simpaticissimi scherzi, che al momento ti fanno arrabbiare, ma quando li racconti fanno troppo ridere! Bella idea questa, complimenti!!!! é vero, molto meglio dei giocattoli che dopo poco si rompono e non li vogliono più!
RispondiEliminagià, non ci resta che ...ridere! ;)
Eliminabellissima! ricordo bene il periodo, peccato che non mi sia venuta in mente un'idea del genere!!
RispondiEliminasecondo me è un gioco senza età,come concetto di base.
Eliminapuoi farne una versione "da grandi" con percorsi e accessori di più complessa e fine esecuzione!
si divertirebbero un sacco!
dai, dai, prova! ;)
Ecceziunale!!!!!
RispondiEliminaSappi che ho girato il link al chercheur..
p.s.
tuo figlio è altissimo oppure sono altissimi gli interruttori francesi?! Qui per foruna ancora siamo salvi dal buio :)
effettivamente è altino, quasi come la sorella!
Eliminacomunque se non ricordo male gli interruttori francesi sono più alti di quelli di casa mia.
a casa mia sono ad altezza gomito...quindiè da un pezzo che ci arriva, prima in pinta di piedi, adesso molto più agilmente, gli basta alzare il braccino e ...clic, 'notte!
che bello!
RispondiEliminagrazie!
EliminaHo curiosato una manciata di post... e mi sono innamorata della tua scrittura e delle idee e le foto... non ti lascio più, sallo ^_^ !
RispondiEliminaora sollo! ;) grazie! e benvenuta a bordo!
Eliminaahahaha l'abbiamo fatta anche noi, risultato: è stata riempita di adesivi colorati, la passione del momento...mi sa che abbiamo perso l'attimo, o forse la userà più avanti chissà ;)
RispondiEliminae' bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!
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