Non è sempre così.
A volte ti stupisce di bianco candore. Capita anche qui, di rado.
E la rarità dell'evento amplifica l'eccezionalità dello spettacolo e cementa il ricordo.
Siamo a metà dicembre, 2009.
Dalla finestra giunge la notizia che sta fioccando, e non poco. Quando per gli amici si è fatta ora di partire li accompagniamo giù, ha nevicato tanto in questo paio di ore, non è detto che riescano a mettersi sulla strada.
Invece vanno, tutto fila liscio. Ci ritroviamo fuori, ben imbaccuccati, sta nevicando ancora, ma con meno veemenza. Sarà l'una di notte, ma il riverbero della luna sulla neve illumina tutto.
Passeggiamo attorno a casa, poi nel boschetto e infine nel sentiero stretto tra le siepi che costeggia il laghetto e arriviamo fino all'altra estremità, dove la casa è più lontana e il passante purtroppo più vicino.
C'è solo il suo traffico a guastare questo momento di bianco silenzio in questa notte luminosa che custodisce i nostri passi nella neve fresca come noi custodiamo dentro di noi un piccolo segreto.
Il mattino dopo il paesaggio fuori dalla finestra ci abbaglia.
Ha nevicato tutta la notte.
Scendiamo giù, c'è neve ovunque. C'è da spalare tutta la stradina, perchè i mezzi hanno pulito solo il tratto asfaltato, qui è sterrato e tocca a noi.
Io faccio compagnia un po', ma non aiuto.Prendo la fotocamera e faccio un giro, vado a raccogliere scatti.
A mezzogiorno pranziamo tutti assieme. Abbiamo portato giù una bottiglia, una di quelle buone, di quelle speciali. C'è un annuncio da fare, una lieta novella a cui brindare.
Saremo in tre. C'è vita dentro di me.
Qualcuno già sospettava, non ero andata al lavoro quella settimana per le prime visite e la cosa non era passata inosservata.
Baci, abbracci, euforia, congratulazioni e commozione.
Dopo pranzo passeggio ancora attorno a casa.
Il lago è ghiacciato, l'amaca è una coltre di neve, il sole sta già calando e si alzano cortine bianche dai canali e dai campi.
Mi chiedo quanto sia passato dall'ultima volta che queste mura hanno ospitato una donna incinta: è una vecchia casa colonica, del 1700 circa dicono, poi non so, ma credo che negli ultimi cinquant'anni qui dentro non si siano viste donne farsi matrioske e non si siano uditi pianti di neonato e risa di bambini.
Mi aspettano mesi di cova, in quest'angolo di mondo che per ora è la mia casa.
Lunedì non andrò al lavoro. Nemmeno martedì, nè i giorni seguenti.
Inizia così, in un fine settimana da cartolina invernale, il mio diventare mamma.
La neve e il freddo fuori dalla finestra, il caldo della casa e il tepore della mia pancia a proteggere quel piccolo germoglio dentro di me.
Un anno dopo avrebbe nevicato di nuovo, meno copiosamente ma altrettanto fiabescamente.
Al mattino saremmo scesi, con cappelli e cappotti, per far conoscere la neve, la prima neve, alla nostra bimba, la nostra prima bimba.
Dicono che domani nevicherà anche qui, forse. Un po' di nevischio misto a pioggia, forse.
La mia bimba, la mia prima bimba, non aspetta altro. Qualche mattina fa,con ancora gli occhi chiusi a cavallo tra il sogno e il buongiorno, la sua prima parola è stata "...neve..."
Bisognerà portarla in montagna prima che finisca l'inverno, perchè lì,come dice lei,c'è sempre la neve.
nelle foto: neve a Casavecchia, dicembre 2009 e dicembre 2010
Qui in città la neve molti la odiano. In realtà non nevica mai ma quando succede si lamentano tutti, in realtà e' un degli eventi atmosferici più belli, fa tornare il sorriso subito e spero con tutto il cuore, che prima della fini dell'inverno, nevichi!
RispondiEliminaMolto bello il tuo racconto.
grazie :)
Eliminaanche a me piace un sacco la neve perché, nonostante i disagi ché qui con due fiocchi si paralizza tutto, se non nevica nemmeno mezza giornata per me è un inverno mancato, un po' zoppo!
Che meraviglia Shaula...
RispondiEliminae poi anche qui leggo quella parola matrioska che mi suggestiona molto ultimamente e riempie le mie bozze.
quella volta è stato proprio uno spettacolo, è da allora che non vedo tanta neve.
Eliminae sì, matrioska è una parola che riempie: bozze, cuori, pance...
Bellissimo questo post fotografico! La neve è magica e mi riempie il cuore di gioia!
RispondiEliminagrazie!
Eliminase l'inverno fosse tutto così, bianco e magico, per me potrebbe pure durare tutti 'sti mesi senza darmi noia, e invece è così rara qui..
Che emozione in questo racconto, quanta poesia in questi scatti! Buona settimana di neve e di emozioni!
RispondiEliminagrazie anche a te! qui per ora si è vista solo pioggia, e oggi splende un bel sole pieno, ma le emozioni non ce la facciamo mancare comunque!
EliminaChe belle atmosfere*
RispondiEliminaQuesta serie fotografica è molto delicata e narrativa :)
grazie mille.
Eliminaqueste foto mi fanno una gran tenerezza: sono tecnicamente quantomeno discutibili, ma mi raccontano così tanto...narrative, hai detto bene!
Che posto meraviglioso, per la vostra famiglia!!! Quel casale sa già di magico...
RispondiEliminaSei bravissima e delicata nella scrittura, sembra di essere in una favola ^_^
Buona giornata!
sì, è stato un posto meraviglioso dove far nascere la nostra famiglia.
Eliminaadesso la stiamo crescendo in un assai meno romantico appartamento dell'ater degli anni sessanta.
comunque cerchiamo di non farci mancare un po' di magia e calore anche fra queste quattro mura!
Che belle parole, mi sono immaginata li con voi!
RispondiEliminati sarebbe piaciuto senz'altro, c'era una gran bella atmosfera in quei giorni!
EliminaBello il post e incantevole le foto......quasi da invidia :)
RispondiEliminagrazie mille! a riguardare quel posto a volte mi autoinvidio pure io, a volte mi manca come l'aria. e pensare che invece a volte quand'ero lì, mi mancava l'aria.
EliminaChe foto meravigliose, incantevoli... e anche le tue parole... qui aspettiamo la neve per mercoledì o giovedì... aspettiamo impazienti sperando che le previsioni non sbaglino :D
RispondiEliminagrazie mille anche a te, davvero.
Eliminaqui ancora nemmeno un fiocco, e dicono che pioverà da giovedì fino a sabato.
ti auguro che a voi la pioggia invece vi risparmi, che avete già dato...
Bellissime foto! fanno venire voglia di neve, per quanto io ce l'abbia sempre.
RispondiEliminaanche se ti dirò... quest'anno ormai mi sento già in clima primaverile... una nevicata grossa adesso mi farebbe sbarrellare! :)