mercoledì 8 gennaio 2014

a volte basta poco: una manciata di noci

Caro Babbo Natale, cari mamma e papà.
Cari nonni, zii, parenti e amici tutti.
Volevo ringraziarvi.
Siete stati tutti molto gentili, davvero.
Mi avete sommerso di regali, io che non avevo nemmeno chiesto nulla a Babbo Natale e avevo lasciato che fosse mia sorella a farmi da portavoce.
Lei poi, molto diplomaticamente, aveva lasciato carta bianca a te, caro Babbo, dettando alla mamma queste parole "...e per Zeno qualcosa di grande,che è ancora piccolo e mette tutto in bocca." 
Delle indicazioni, più che un desiderio.
Meglio che mi alleni con questa faccenda del parlare, così il prossimo anno la mia lettera  te la detto io mamma, altro che...
Anche perchè mica è vero che metto tutto ancora in bocca, io.
Ho smesso. Quasi.
Non che mi possa lamentare di quanto ho ricevuto, anzi.
Anche  a voi è piaciuto parecchio il regalo che mi ha portato il caro vecchio Babbo, vero mamma?
Sì, sì, vi ho visti proprio entusiasti e soddisfatti.
"oh, così finalmente quando ti viene voglia di attaccarti agli interruttori, di aprire e chiudere porte e cassetti, di smontare e smanettare hai qualcosa su cui sfogarti!" avete esclamato, tutti tronfi... e avete continuato a mostrarlo a tutti quelli che venivano qui, neanche l'aveste fatto voi con le vostre mani.
Babbo Natale è molto più modesto di voi, sapete? Dovreste imparare da lui, dovreste.
Vostro smisurato entusiasmo a parte, devo ammettere che ho ricevuto davvero dei bei regali,anche dal resto della famiglia.
Il pianoforte, le campanelle, costruzioni, una casetta di legno da fare invidia ai sette nani.
Troppa grazia, veramente.
Ci sto giocando, e ci giocherò ancora tanto, volentieri.
Però.
Però spero che vi ricordiate sempre tutti che a volte a me basta poco.
Davvero poco.

 
Una manciata di noci.
Un vassoio e un pentolino.
E le mie mani.
Per capire ed esplorare.
Il pieno e il vuoto.
Il dentro e il fuori.
Il tanto e il poco.



Un mestolo, o un cucchiaio.
Per tentare, provare, sbagliare e capire.
Per riempire e svuotare.
Per mettere e per togliere.
Per spostare da qui a lì, da lì a qui.
Avanti e indietro.




Far cadere e raccogliere.
Trattenere e lasciare andare.
L'equilibrio e la concentrazione.
Il controllo e la delicatezza.
La caduta e il rumore.





Per fortuna che a Natale le noci non mancano mai.


18 commenti:

  1. un mio amico fece un regalo ad un bambino in qualità di padrino del battezzando. Spese ovviamente un sacco di soldi data la ricorrenza... Rimase deluso quando il giorno che glielo diede il bimbo se ne stette tutto il tempo a giocare con un semplice mazzo di chiavi che il mio amico aveva con se

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    1. il lato positivo della faccenda è che almeno questo bambino lo lasciavano giocare con le chiavi!
      mi capita spesso di vedere bambini a cui viene negata la possibilità di giocare con oggetti di uso comune "perchè non sono giocattoli e quindi sono pericolosi/sporchi/non idonei...."
      certo, non dico di mettergli in mano lo scopino del water, per il quale zeno comunque prova una grandissima attrazione, o l'avvitatore elettrico, però ce n'è di roba in casa con cui un bimbo può giocare!

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  2. Ai bambini basta davvero poco.. e comunque.. perdonami, ma è irresistibile!!! Me le smangiucchierei tutte quelle belle manine morbide e paffutine!!!!!!!!

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    1. eh...lo so! temo il momento in cui quei buchetti sulle nocche spariranno, trasformandolo definitivamente in un un bambino, non più bèbè.
      a quel punto la tentazione del terzo sarà irresistibile!

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  3. I bambini ci insegnano quando rimangono a giocare ore con l'involucro del regalo per non filare quasi di scriscio quest'ultimo! :D

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  4. Ma sai che anche mia figlia adora giocare con le noci?!? E comunque anche qui siam sommersi di giochi ma io ho sempre le pentole sparse per tutta la casa!

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    1. qui va molto andare in giro per la casa con scolapasta e insalatiere in testa a mo' di casco!
      con zeno confesso che ho dovuto chiudere alcuni cassetti in cucina...non mi dava tregua e mi ritrovavo con il contenuto del cestino dell'umido minuziosamente distribuito sul pavimento di tutta la cucina.
      abbiamo però riservato due scaffalini aperti in cui lasciamo ciotole, terrine, contenitori e altri ammenicoli da cucina che possono tranquillamente prendere. certo quando li devi usare devi dargli una bella ripulita, però...loro son contenti e noi riusciamo a cucinare!

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  5. Le persone si sentono in dovere di spendere tanto, come se fosse la misura dell'amore. E allora sarebbe meglio fare un piccolo ma ben più azzeccato regalo e il resto, se proprio proprio vogliono liberarsi dei soldi, metterli in un libretto. Anche Vale ama le noci e le castagne :)

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    1. guarda io non ne faccio tanto una questione di soldi, di valore economico del'oggetto in sè.
      la casetta di legno che hanno ricevuto a natale l'ha fatta mio papà, a mano, e la sua compagna l'ha decorata e dipinta, c'hanno lavorato un mese, nei buchi di tempo libero che avevano. ed è stato ovviamente un regalo apprezzatissimo, dai bimbi e da noi.
      la mia grande ha chiesto un monopattino, e la famosa catena francese di articoli sportivi ne vendeva uno a venti euro, certo c'è chi per lo stesso oggetto potrebbe spendere dieci volte tanto, ma questo vale per tutto, dall'abbigliamento, all'arredo e così via.
      il regalo di zeno l'abbiamo fatto noi, anzi mio marito, a mano.
      in generale nessuno dei regali, tranne uno che presumo avesse un prezzo per noi inaccessibile, dev'essere costato poi molto.
      e sono tutti bei regali, davvero, nulla di pacchiano o casinaro, hanno ricevuto tutti giocattoli "sani", passami il termine.
      senza dubbio il fatto che arrivino tutti insieme nel giro di un paio di giorni contribuisce a creare un effetto "abbuffata ludica" che un po' stordisce, noi e loro.
      ecco che una manciata di noci aiuta a riportare la calma e il giusto peso alle cose.
      a ricordarci che le risorse di un bimbo sono infinite, e anche quelle del mondo attorno a noi, a cominciare da noci e castane! :)

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  6. come mi piacciono le mani, non c'è soggetto migliore per una foto!

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    1. oh, sì, sono d'accordo. e gli occhi? ho intasato l'hard disk con foto di mani e occhi...a metterle tutte di seguito mi verrebbe fuori un stop-motion della serie "mio figlio dagli 0 ai 2 anni in tre minuti!" :D

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    2. E.' vero, mani: grandissima tenerezza-espressività.
      Noi, su questo stesso trend di giochi (molto apprezzati anche qui) usiamo tanto anche le pigne, le castagne e i legnetti...

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    3. l'avevi vista questa versione "marina"? http://shaulalala.blogspot.it/2013/07/a-volte-basta-poco-conchiglie-legnetti.html :)

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  7. Che caro! tenerissime foto! in effetti il rumore delle noci nel pentolino deve essere uno sballo...

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    1. per zeno poi che è un fine estimatore del baccano in tutte le sue declinazioni è un piacere sublime!

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  8. Cioa Shaula, che bel post!. Sono d'accordo con te: una manciata di noci e un cucchiaio riportano la calma e il giusto peso alle cose!. Grazie del tuo bellissimo commento, anch'io ti seguo!.

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    1. grazie mille! sarà un piacere averti a bordo su questa mia piccola barcarola!

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