Trenta dì conta settembre,
Con aprile giugno e settembre
Eccetera eccetera eccetera...
Li cominciavo così questi racconti mensili, ai primi tempi. Più per immagini che per parole. Poi è arrivato il periodo del blablabla e mi son fatta prolissa. Ora, da un po' di tempo a questa parte, ho riscoperto il piacere per le poche parole e il bel tacere, mio, ma non solo. Anzi.
E quindi riecco un trenta dì vecchio stile.
Per raccontare di un giugno che ho trascorso a lungo via da qui, nella mia condizione ideale a far quello che più amo.
In viaggio, fotocamera al collo, lui al mio fianco, loro per mano.
Quando son tornata ho trovato ad accogliermi un'estate ancora mite e piacevole, le scuola ancora aperta, la luce calda e la frutta colorata e succosa.
Mi sono scaldata la pelle come una lucertola al sole e mi sono tuffata in quel poco di giugno che restava.
Poche parole, ma buone e con tante immagini...felice per te!!!
RispondiEliminain realtà ci sono mille, e mille intendo proprio letteralmente mille, immagini che racconterebbero questo straordinario giugno. ma è come se fossi ancora troppo legata a quei momenti per lasciarli nandare nel modo...come se fossi gelosa.
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