venerdì 24 ottobre 2014

mamma, chi sono io?

Spesso mi fermo a guadarli, i miei figli. A guardarli un po' di più, un po' più in profondità, un po' più giù, un po' più in là. Oltre a questo tempo presente, oltre a quello che palesemente manifestano, al di là della loro burrosa scorza di bambini. A volte sembra di riuscire a coglierne in pieno peculiarità e carattere, sfumature e attitudini, quasi non abbiano più misteri per me. Altre volte ricamo fantasiosi ritratti di loro da grandi: cosa faranno, come saranno, chi diventeranno, spesso fuorviata dalla loro passione del momento. Altre volte ancora mi commuove l'innegabile evidenza che c'è un nocciolo duro, custodito nel profondo del loro essere che mi sfugge ora e sempre sfuggirà. C'è un nucleo insondabile sotto strati di risate a crepapelle e coccole al miele, di litigi e capricci, di salti e corse e marachelle, di pianti inconsolabili e calde lacrime, di sorrisi sdentati e occhioni sgranati. La loro identità nella sua più piccola ed infinitesimale particella, un concentrato in continua evoluzione a cui sono ammessa a partecipare, a cui posso assistere, ammirarne stupefatta i prodigi, interrogarmi affascinata sui meccanismi che muovono il tutto, e accettare con rispetto e fiducia l'evidenza che loro sono altro da me, ogni giorno di più. E non basterà una vita di "come stai? come va? cos'hai fatto oggi? perchè non mi racconti?" ad aprire la più piccola delle loro porte, l'ultima, quella che custodisce il loro essere più profondo, che appartiene solo a loro. Resterà sempre un gran privilegio aver potuto assistere al loro mettersi in piedi, sbocciare e andare per il mondo, lasciandoli liberi di essere quel che vorranno, come vorranno, amandoli sempre e comunque.

Se anche a voi capita lo stesso non potrete non amare questo libro.
C'è Mimì, piccola bimba paffuta dai codini buffi e gli occhi grandi, che cresce, gioca, mille ne pensa e molte più ne combina, vive mille mondi e molti di più ne esplora nel regno incantato della sua fantasia. Si chiede chi è, Mimì. Perchè oggi gioca a far finta che e nello stesso tempo costruisce quella che sarà domani, nel suo cantiere di giochi e avventure inventate, di pastrocchi in cucina e bagnetti con le bolle, di balocchi e colori e passeggiate nella natura. 
Si guarda riflessa e riflette su di sè, Mimì. Fa i biscotti, osserva la pioggia, si specchia, gioca con l'acqua. Si immagina pittrice, scrittrice, esploratrice, scienziata, alchimista, fornaia, incantatrice, sirena, ballerina e chi più ne ha più ne metta. Sperimenta le mille e più Mimì che vivono in lei e si chiede chi è quella bambina riflessa ovunque attorno a sè.


Quando è sera Mimì si specchia negli occhi di mamma. Le chiede chi è, quella bambina. La risposta è una ninna nanna, che a me, confesso, commuove sempre.
"Brilla brilla lucente stellina, sei ogni cosa che dici che sei,
sei la mia cara splendente bambina, sei la mia vita, mio sole e mia luna.
Brilla brilla lucente stellina, tu sai già tutto quello che sei, sei ogni cosa che dici che sei..."

"Mamma, chi sono io?" di Marianne Valentine e Philip Giordano, Zoo libri

Questo post partecipa al VDL

4 commenti:

  1. Se questo libro è per le mamme col cuore di burro...allora fa proprio per me!
    Sembra davvero un bel libro e anche le illustrazioni sono molto carine, lo cercherò, grazie per la segnalazione!

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  2. Dolcissimo, davvero... Si capisce a pelle!

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  3. Mi hai incantata. Come le tue riflessioni e con questo libro.
    Inutile aggiungere che lo cercherò sicuramente.

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  4. tenerissima la ninna nanna, bello il libro e belle le illustrazioni... il nome però in questo momento mi fa tristezza, perché è come chiamavo mia zia mancata un mese fa, a parte questo tratto personale, trovo sia molto bello da comprare per sé o da regalare.

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