martedì 25 febbraio 2014

disgelo e di promesse mantenute

Le promesse, una volta fatte, vanno mantenute. Andrebbero mantenute.
Una promessa fatta ai tuoi figli poi,... se non onorata peserà sulla tua coscienza come un granitico macigno.
Qui in casa Cora è probabilmente l'individuo più deluso da questo inverno mite e umido.
Per lei inverno è neve, e se neve non c'è inverno non è.
Ho provato a parlarle delle latitudini, a spiegarle che qui a 0 mt s.l.m, stretti tra lagune, campi e paludi le nevicate sono cosa rara, che non tutti gli inverni sono uguali.
Lei non si è fatta certo prendere dallo sconforto e nemmeno si è accontentata delle mie climatologiche spiegazioni.
"Allora andiamo in montagna. In montagna c'è sempre la neve sai, mamma? Così possiamo fare un bel pupazzo di neve. Lo faremo femmina, va bene mamma? Lo chiameremo Caka! Andiamo mamma, eh mamma, va bene?"
Caki è il  nome del pupazzo, striminzito ma simpatico, che avevamo fatto l'anno scorso giù in cortile.
Volendone una versione al femminile ecco che Cora ha coniato questo raffinato nomignolo.
Io ovviamente non ho potuto fare a meno di pensare "e se c'è il sole la chiameremo Caka, la sciolta!"
Ammetto di aver un umorismo ancora molto infantile, non c'è dubbio.
Ma è di neve, freddo e gelo che dobbiam parlare, bando alle ciance.
E della promessa fatta. "va bene, Cora, ti prometto che prima che finisca l'inverno andremo in montagna a fare un pupazzo di neve."
Aver portato Cora al "cimena" a vedere Frozen non ha fatto che aumentare l'alone fascinoso e magico attorno a questo freddo e cristallino elemento atmosferico: è da Natale che gira per casa erigendo torri di ghiaccio con la sola imposizione delle mani, recita a menadito interi pezzi di film e battute e compone musiche e parole sulla falsariga delle millemila canzoncine sentite, coinvolgendo Zeno, l'inconsapevole, in ripetuti, triti e ritriti siparietti tanto che ormai lui crede di aver cambiato nome.
"Io, Anna." dice, battendosi la mano sul petto. "Etsa" chiarisce, indicando la sorella.
Qualcuno prima o poi dovrà dirglielo che è un bambino di due anni e non una rossa principessa nordica.



Tante aspettative non potevano certo essere deluse. Una tale passione non poteva assolutamente restare ignorata.
Domenica, con quella popò di gran bella giornata, non una nuvola, nemmeno un banco di nebbia, non un filo di foschia su tutto il Veneto, che evento!, abbiamo onorato la nostra promessa.
Va bene, non era proprio montagna-montagna, a voler essere precisini.
Siamo stati sul Cansiglio, che  è un altopiano, non si tratta certo di alte ed erte vette, però in un'oretta ci arrivi, parti con calma alle dieci, senza levatacce, passi lì la giornata, mangi, fai due passi per smaltire polenta e pastin, e poi alle sei di sera sei già a casa...perfetto no?
D'accordo,pure di neve non c'era molta. Giusto una spolveratina.
Ma a noi è bastata.
E mentre salivamo in auto, percorrendo la strada che corre dentro la foresta, pensavo che mai più dovrà passare così tanto tempo senza che noi ci si muova un po' da casa.
Troppi mesi senza nemmeno una gitarella fuori porta, senza mai cambiare diapositiva davanti agli occhi e panorama fuori dalla finestra, senza dedicare del tempo solo a noi, liberi da impegni e incombenze.
E così ogni istante di questa piccola domenica mi è sembrato grande, enorme.
I bambini sugli slittini, la neve che brillava al sole caldo di mezzodì, le vette innevate e tutto attorno i segni del disgelo.
Ecco, ora che abbiamo fatto Caka, la primavera può pure arrivare, ci sono altre promesse da mantenere.

Comincia il disgelo
nelle strade c'è guazzetto.
Tempo di galoches
caro bimbetto...

(Eunice Tietjens)
















21 commenti:

  1. Da quando ho trovato il tuo Blog, leggerti mi dà una stranissima sensazione di . È un po'come se leggessi cose scritte da me, una me con una vita un po' diversa,e forse anche un accento, ma nella quale ritrovo il mio modo di sentire e raccontare la vita e le cose. Anche la mia grande dopo aver visto Frozen aspetta la neve. Le ho promesso che prima o poi ci andremo, ma intendevo dire uno di questi inverni! ( la mia era una promessa a lunga percorrenza) :-P

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    1. Familiarità. La parola era familiarità. Proprio quella che non ho con la tastiera del cellulare....

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    2. tenersi sul vago ogni tanto fa la differenza!
      io invece mi sono giocata tutto con quel "prima che finisca l'inverno..." e, volpe come sono, ho pure scelto l'inverno più breve ed anomalo degli ultimi cinque anni...

      quel che dici non può che farmi piacere. adoro dare stranissime sensazioni, se positive come qualcosa di familiare poi mi emoziono proprio. grazie!

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  2. bravi avete fatto bene...anche noi abbiamo fatto una gitarella sulla neve....qualche post fa.... la neve a Roma non arrivava e allora non siamo andati sulla neve verso l'Abruzzo.

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    1. qui quest'anno non c'era proprio verso che ne scendesse un po'. per fortuna in questa regione abbiamo tutto a portata di un'ora di viaggio: monti, colline, mare, spiagge, laghi, laguna, città storiche e piccoli borghi... ce n'è per tutti i gusti!

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  3. Alla ricerca della neve! Che bello! Qua ha nevicato 2 volte quest'anno e siamo riusciti a godercela un po', ma il piccolo di casa associa neve = Natale e fargli capire che babbo natale non sarebbe più passato...ecco e' stata dura!

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  4. La neve è sempre magica per i bambini. Anch'io la ricordo come una delle gioie dell'infanzia. Mi fa strano che il mio piccolo di due anni ancora la deve vedere solo sui libri e nei film. E pur senza averla mai vista ne prova una forte attrazione!
    Niente di più vero che uscire un po' la domenica per una gita è assolutamente rigenerante e non se ne dovrebbe mai fare a meno.

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    1. credo che dopo il mare, la neve sia l'elemento naturale e paesaggistico più ludico per i bambini, e non solo. e senz'altro porta con sè un alone magico in grado di attrarli, proprio come dici, anche a scatola chiusa!
      ogni volta mi riprometto: almeno una domenica al mese dobbiamo andare via, e poi invece finisce sempre che veniamo inghiottiti da mille altre cose e intanto il tempo passa e ci travolge...

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  5. Io sono come la tua bimba!! Ha proprio ragione eh eh ;-)
    Foto mozzafiato, grazie... mi hanno fatto sentire un po' meno la nostalgia della neve.

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    1. eh, ma anche a me piace moooolto di più l'inverno nevoso! altrochè!

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  6. tu pensa che i miei la neve non l'hanno ancora mai vista! anche se ovviamente me la chiedono, neve e ghiaccio per pattinare....ma per muoverci da qui per la neve ci vogliono un pò di soldi perchè dovremmo restare fuori almeno un weekend. comunque arriverà anche quella...
    molto carina anche la filastrocca!

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    1. come dicevo sopra per fortuna in veneto abbiamo di tutto un po' e si riesce a viaggiare in giornata: quelle poche ore che ti permettono di staccare, vedere altro, evadere senza spendere e cogliendo l'occasione al volo!

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  7. "Da oggi il freddo è casa mia!" Ecco. La canzone che con diverse tonalità e diversi gradi di proprietà del linguaggio è canticchiata ogni giorno anche qui da noi. Con colpi del piede e lastre di ghiaccio che partono con l'immaginazione. Anche qui è tutto un "Io sono Elsa, tu sei Anna ...". La più piccola non ci capisce niente ma canta come una matta anche lei... Che bella questa vostra gita in giornata: con un'ora di viaggio avete mantenuto una promessa importante e cambiato panorama e visuale. Ps noi appena tornati dalla montagna dove ci siamo riempiti gli occhi di bianco. Ciao cara Shaula!

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    1. Cora invece ha una predilezione per il pezzo in cui Anna chiama Elsa dal buco della serratura: mi ha costretta varie volte a stendermi a letto, mi chiudeva dentro, poi si metteva fuori dalla porta cantando con le labbra a cuore "faremo un bel pupazzo insieme.."
      Zeno vedendola e volendola imitare, come ormai fa di continuo, si mette a cantare ad occhi chiusi con la faccia appiccicata ai muri...uno spettacolo!
      evviva le scorte di bianco!

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  8. Stessa promessa fatta alla mia orsetta. Ogni mattina, guardando le montagne innevate mi chiede di portarla!!! Speriamo di riuscirci presto!

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    1. noi abbiamo presola palla al balzo, perchè poi tra carnevale, malanni vari e maltempo temevamo di non riuscire più.
      dai, dai che ce la fate anche voi!! ;)

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  9. MI sa che siamo in parecchie, ad aver scelto un inverno anomalo per le promesse, quest'anno... ^_^.
    Adoro il tuo modo di scrivere, coinvolge e fa sentire a casa... bello <3 !!

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  10. e, ironia della sorte, il primo film che vede mia figlia al cinema, è un tripudio di ghiaccio, neve e cristalli!
    grazie!

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  11. A quanto pare Frozen ha scatenato parecchie voglie in quasi tutte le famiglie. Anche io mi sono mantenuta sul vago...ma prima o poi mi toccherà onorare la promessa.
    Il fatto è che dopo averla portata a vedere Belle e Sebastien lei ha ricominciato a chiedermi della neve! Meno male che questo strano inverno è ormai agli sgoccioli...

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  12. sì, sì, qui siamo già in modalità "raccogli margherite e corri sul prato"...olè!

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