lunedì 25 novembre 2013

dai che è lunedì

E' l'alba. O giù di lì.

Lascio dormire i bimbi ancora mezz'ora, forse c'è sciopero, alle 8 chiamerò a scuola per sapere.
Ieri sera ho chiesto a Paolo di lasciarmi un promemoria sul tavolo, per ricordarmi di telefonare.
Lui ha provveduto così, con tutta la sua naturale simpatia, che riesce a tirar fuori nonostante i miei musi lunghi e le mie lamentose sbuffate.


Mi prendo questi dieci minuti per fermarmi un attimo qui.

Perché nell'ultima settimana il tempo è sembrato restringersi come un maglione, bello, irreparabilmente infeltrito.
Eppure ne avrei cose da scrivere.
Ce ne sono di cose che vorrei dire.

Vorrei parlare di questa crisi, che onestamente m'ha rotto: solo un altro ottimo pretesto per tenerci tutti al cappio, mal pagati, insicuri, precari, timorosi, solo un altro espediente per far star meglio chi già stava bene e spingere giù di un altro gradino, anche due, chi già stava male.

Vorrei parlare della creatività che mi sento scorrere nella dita, e dell'estrema difficoltà che ho a trovare del tempo per trasformarla in qualcosa di più.

Vorrei raccontare, di me, di quel che era di me, e di quel che sarà.

Vorrei dire, a lettere chiare e tonde, cosa ne penso dell'alto contatto.
Di come spesso il suo senso più profondo venga frainteso, banalizzato ed estremizzato.
Perché a volte leggo e sento cose che mi lasciano davvero perplessa...e penso anche che non facciano bene alla "causa".

Vorrei parlare di musica.
Infilare qui, in questo mio piccolo spazio, tanti di quei consigli per gli ascolti che non vi basterebbe una settimana per ascoltarli tutti.

Vorrei tracciare qui il filo dei miei ricordi, anche i più banali e cari.
Quei piccoli istanti, meravigliosi, che con cui i miei due figli  mi riempiono la vita.
Per ricordarmi che non ci sono solo i capricci, le sfuriate, i giochi disseminati ovunque, le marachelle a giro continuo, i pianti inconsolabili.
Perché a volte faccio fatica a vederci chiaro anch'io.
Perché sono sole ma anche luna. Inguaribilmente luna e  fortunatamente anche sole.
E se passi di qua, sappi che questa era per te.
E sappi che era un abbraccio.

Vorrei scrivere tutte le magnifiche perle che escono dalla bocca e dall'inesauribile fantasia di Cora.
Perché è un peccato tenerle solo per noi, appese a quel foglio ormai stropicciato sul frigo in cucina.

Spero di riuscire a tornare qui presto, questa settimana.
Come direbbe Cora, "ci vediamo a mezzaluna".


17 commenti:

  1. Mi ritrovo nelle tue parole...un abbraccio forte per iniziare la settimana!

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    1. ...è pomeriggio, i pupi dormono, il caffè l'ho bevuto.
      ce la posso fare.
      buona buona buona settimana anche a te!

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  2. cara shaula...che bel post...voglio sapere il tuo pensiero sull'alto contatto.
    Condivido l'idea di come tengano al cappio la gente....e delle parole dei figli....e tuo marito che spettacolo di messaggio. siete due creativi!

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    1. grazie mimma.
      sull'alto contatto ho in mente un post, da un po' di tempo.
      ma ho bisogno di tempo per mettere giù le idee e i pensieri in modo chiaro, comprensibile e calmo.
      chè se scrivo di getto va a finire che mi infervoro e non si capisce più 'na mazza!

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  3. Il bello di svegliarsi all'alba senza nessuno intorno è che si può finalmente rimanere sole coi propri pensieri...
    a me non capita mai. Di essere sola intendo, perchè l'alba oh, eccome se mi capita! :)

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    1. anche qui si è soli di rado, ahimè.
      e all'alba cerco di alzarmi quel quarto d'ora dopo mio marito e quel quarto d'ora prima dei miei figli per riuscire ad assumere la dose minima necessaria di caffeina e zuccheri prima di rivolgere la parola a chicchessia!

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  4. Io adesso copio e incollo tutto! O almeno sottoscrivo in pieno le tante tante righe in cui mi ritrovo. Tranne quella sull'alto contatto, che sono ignorante e non capisco. Mi espliciti?
    Un abbraccio e spero lo troverai presto il tempo per tornare e dilungarti.

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    1. hai visto...son già qua!
      per una volta che loro pisolano assieme e non ho una lavatrice da stendere me la prendo un po' comoda!
      alto contatto suona un po' come materia extraterrestre in effetti!
      comunque è la traduzione dell' attachment parenting, in soldoni cure parentali in cui massima e solerte attenzione viene data ai bisogni del bambino, alla soddisfazione di essi e alla prossimità fisica: allattamento, babywearing, cosleeping giusto per citare gli aspetti più salienti, ma appunto secondo me interpretarlo cosi letteralmente e rigidamente è riduttivo.
      e a volte, ahimè, si sfocia nell'integralismo, nell'applicazione pedissequa di un metodo che invece ti sta dicendo di guardare e ascoltare tuo figlio, ma guardarlo ed ascoltarlo davvero, per comprendere e soddisfare i suoi unici e irrepetibili bisogni.
      ma mi fermo qui altrimenti il post lo scrivo qui!
      abbracci da una pianura padana fredda e frizzante, e con il cielo, straordinariamente, blu!

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  5. Grazie per l'abbraccio. Ci vediamo a mezzaluna

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  6. no, scusa, tu ti chiami davvero shaula?!
    wow..
    anna

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    1. eh sì, mi chiamo proprio così.
      e la storia che c'è dietro è tenera e buffa allo stesso tempo.
      magari un giorno la racconterò.
      il titolo potrebbe essere "quella volta che i miei mi hanno dato un nome senza sapere cosa fosse..."!

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    2. si, dai, fallo!
      anna

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  7. ecco, ora so che c'era un motivo per la mia insonnia. Dovevo avere il tempo di leggerti. E io a te ti leggerei sempre, in ogni momento del giorno, sole, luna, vento e brezzolina. E tuttele cose che hai scritto in questo 'post dei post' come li chiamo io, Tutte le leggerò volentieri, quando arriva il loro momento.

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    1. e io sarò felice e onorata,sempre di sapere che mi leggi.
      sarò ancora più felice però se l'insonnia non ti farà visita!

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  8. Beh il blog, per me e son certa anche per te, è proprio questo: uno spazio calmo, come quello del mattino in cui aspetti che si sveglino, per celebrare le cose belle, ma anche per vederle con chiarezza, assaporarle al di fuori del fare-continuo delle giornate. Per poterle guardare con un po' di prospettiva e ... sentirle ancora più belle. Mezzaluna potrebbe essere il titolo di un libro: mi piace assai! Un abbraccio V

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    1. mezzaluna è l'ora più magica e poetica che io abbia mai sentito.

      e le pause dal fare-continuo...sante subito!

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