trenta dì conta novembre,
con april giugno e settembre,
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri ne han trentuno.
Istantanee di attimi, luci, colori e sapori che scandiscono il tempo dei mesi che si rincorrono l'un l'altro.
Maggio è il mio mese del cuore.
A maggio è sempre festa.
A maggio sono nata. A maggio mi sono sposata.
Adoro maggio.
Non mi delude mai.
Mi regala le sue giornate lunghe e calde.
Gli acquazzoni del pomeriggio, forti, tonanti e scroscianti pioggia fitta.
Che mi fanno sussultare di emozione e paura.
A maggio una passeggiata a Venezia è d'obbligo.
Galeotta fu una sera a Venezia andando per bacari e calli, dieci anni fa, di già.
E così questo mese una domenica di sole abbiamo preso il treno, tutti e quattro, venti munti sulle rotaie, e poi via a macinare pietre sotto i piedi, prendendo scorciatoie che le carovane di turisti paonazzi nemmeno immaginano, poi tappa obbligata in uno dei nostri bacari di fiducia, una mostra, e poi rientrare a casa, stanchi ma felici.
Bello tornare sui passi fatti tenendo per mano i frutti dell'ebbrezza di quella sera di maggio.
I migliori postumi che avrei mai potuto immaginare.
A maggio mi manca la campagna.
Prendo la bici, esploro i dintorni, andiamo per fattorie. E mi assale la nostalgia.
Lancio sguardi languidi a case con balconi di legno e pergole ombrose di fiori profumati.
Si insinua il dubbio, si riaffacciano sogni.
Passerà con le stagioni, lo so già.
Sbiadirà con la ragione.
Si placherà: conosco i rimedi. So trovare i giusti compromessi, soddisfare le mie voglie e bisogni, scendere a patti con tutti i dì, dare pennellate di verde alle mie giornate, gustarle fresche e croccanti.
Sbiadirà con la ragione.
Si placherà: conosco i rimedi. So trovare i giusti compromessi, soddisfare le mie voglie e bisogni, scendere a patti con tutti i dì, dare pennellate di verde alle mie giornate, gustarle fresche e croccanti.
Ah se le sai colorare di verde le tue giornate, eccome! E sgranare i piselli coi bambini: che attività bellissima è questa. Noi in questo periodo facciamo dei grandi minestroni tutte insieme.
RispondiEliminaCiao bellezza
la mia grande in questo periodo è in fase un po' schizzinosa, soprattutto con frutta e verdura. Cerco quindi di coinvolgerla nei preparatvi così da rendere più apettibili certi cibi attraverso il gioco. purtroppo non sempre funziona...piselli e fagioli li sgrana volentieri, ma li mangia solo passati...e con fragole e pomodori...non vuole nemmeno toccarli!
Eliminail piccolo invece è il mio braccio destro in cucina...è più il caos che crea che l'aiuto vero che mi dà, ma lui si diverte e io ce l'ho sott'occhio mentre cucino. che non è poco!
Che meraviglia... Venezia, sono già passati quattro anni... ma la campagna e il lago dovrebbero arrivare presto, speriamo!
RispondiEliminaVenezia ce l'ho talmente vicina che ogni volta che ci vado mi chiedo perchè non riesco ad andarci più spesso.
EliminaSpesso penso che prima o poi è lì che vorrò vivere, nonostante le su mille difficoltà e contraddizioni.
che poesia, in queste foto e in queste parole e che bello l'equilibrio che traspare da questo blog.
RispondiEliminaMi piecerebbe essere più vicina a Venezia, per viverla come avete fatto voi.
equilibrio. sai che credo sia una delle "cose" a cui aspiro di più in questo momento nella mia vita? mi fa piacere sapere che da queste pagine ti arrivi questa sensazione. forse sono sulla strada giusta.
EliminaVenezia...noi abitiamo praticamente nella sua periferia. per un po' ci ho lavorato e ci andavo tutti i giorni, epoi ci sono stati gli anni in cui quasi tutti i fine settimana le serate le passavo lì. è un posto straordinario. non facile, ma straordinario.