Stamattina alle 7 in un sol colpo e ripetuti squilli di sveglia ho archiviato il capitolo vacanze di quest'estate e pure l'estate stessa sembrerebbe, viste le temperature (brrr) e i cieli bigi e uggiosi.
A confermare il brusco e repentino cambio di rotta ci ha pensato mia figlia che, dopo essersi rintanata sul divano con una copertina di lana (freddolosa figlia degna di sua madre) si è andata a cambiare uscendo dalla cameretta con pantaloni lunghi, maglia a manica lunghe, ma senza maglietta della salute sotto che è pur sempre agosto, e calzini antiscivolo ai piedi.
Ma questo è quel che accade qui, fra le nostre quattro mura in quest'angolo d'Italia. Scommetto che per molti è ancora, e ancora sarà, tempo di vacanze, sole, mare, bagagli, partenze, spiagge, sabbia e tuffi. La bella vita insomma.
E allora dedico a voi, fortunelli vacanzieri, la mia ultima fatica di panno e filo, cucita a mano nei pomeriggi assolati di luglio nella terrazza ad est di casa mia, dove soffia sempre una gradevole brezza e le cicale cantano instancabili.
E' un piccolo libro di panno, senza parole.
Per questo si chiamano quiet book, mica perchè dovrebbero far star zitti e buoni i bambini, anzi...è proprio perchè non hanno parole che un bambino può leggerli e ciarlare quanto gli pare e come gli piace.
Come sempre ci ho messo dentro figure semplici, colori in quantità, giochini e attività per stimolare la fantasia, il linguaggio, la motricità fine (vuol dire i movimenti delle e con le mani, non è una parolaccia).
Ma soprattutto è allegro e zuccherino, fresco e leggero, molto naif e vagamente poetico, proprio come una filastrocca.
Chiudo parentesi e apro il libro.
In prima pagina troviamo una ciambella, indispensabile mezzo di salvataggio per gitarelle in mare aperto: si srotola lo spago e lo si getta in mare..oplà. Poi si riarrotola e avanti con la traversata.
Il mezzo ideale per solcare un mare di panno è una delle mie barchette: hanno vezzosissime vele a righe e a pois, e i gabbiani ci giocano a nascondino. E le loro stive possono custodire preziosi tesori raccolti su isole lontane.
Tesori preziosi come conchiglie che a loro volta nascondono altri preziosi tesori, raccolte sulla sabbia.
E dove c'è sabbia c'è un secchiello e una paletta e sontuosi castelli che brillano al sole e scompaiono la notte sotto la luna che gioca con le maree.
Ma non solo tesori nasconde il mare. Tante le insidie che si celano fra sabbia e onde: c'è un granchietto dispettoso e una medusa birichina. Ma questi per fortuna sono innocui, nulla da temere, molto da giocare!E dopo tutto questo giocar e navigar vi sarà senz'altro venuta una gran fame.
Per i golosi un buon gelato: panna, fragola o cioccolato?
Per gli assetati invece una fresca e dissetante anguria zuccherina: togliete pure i semi, ma non cavatele gli occhi!
E pian piano la giornata finisce, in mare restano solo i pesci a nuotare, di nuovo padroni delle loro onde e i bagnanti uno ad uno tornano alle loro casette.
Cala la notte. Nel cielo e nel mare solo luna, stelle e pesci.
Se ne vorresti uno con un altro tema, contattami pure: sarò lieto di crearne uno personalizzato proprio per te!
Rispetta il mio lavoro, non copiare questa creazione e non usare queste foto. Grazie!
Delizioso! <3
RispondiEliminama quanto sei brava! bellissimo. le tue creazione sono sempre più Tue.
RispondiEliminasperanza
Grazie D'aria, grazie Speranza. Mi prendo i vostri complimenti e me li piccolo un po'. Dopo tanto certosino lavoro fanno proprio piacere!
RispondiEliminaGrazie D'aria, grazie Speranza. Mi prendo i vostri complimenti e me li piccolo un po'. Dopo tanto certosino lavoro fanno proprio piacere!
RispondiEliminaBellissimo!!!!
RispondiEliminaÈ veramente bellissimo, molto poetico!!!
RispondiEliminaGood readingg this post
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