mercoledì 30 luglio 2014

in an octopus's bathroom

Se mi dicessero che posso portare via con me, (dove? bho...un'isola deserta, un altro pianeta, un eremo incantato...) solo dieci cose, tra queste dieci cose ci sarebbero i dischi di Beatles, senza dubbio. Se mi dicessero che dei Beatles posso portarmi via solo dieci canzoni, una sarebbe  "Octupus's garden", senza dubbio. Perchè è la quintessenza di quel che amo dei Beatles: la raffinata capacità di mettere in musica parole grosse come macigni, pensieri profondi come abissi, intingendo tutto di una rara e soave leggerezza. L'obladì-obladà, il na-na-na-na a ripetizione continua ed ininterotta, il la-la-la-la che prende in ostaggio le tue orecchie. 

"Octopus's garden" la cantavo in ospedale a Cora , i primi giorni. Le cambiavo il pannolino e  intanto canticchiavo, guardando quella pesciolina venuta dal mare profondo.

In questi giorni ci andrei volentieri, laggiù, in fondo al mare. Al riparo da tempeste, grigiori e pensieri. Solo noi quattro. Felici e al sicuro. E invece siam qui e cantiamo e danziamo e cerchiamo di portare luce e colore in queste giornate. Coccoliamo Casanuova, questo nostro nuovo nido, sempre meno nuovo e sempre più nostro. Coloriamo queste quattro mura. Cerchiamo di distrarci. Facciamo passare il tempo, questo tempo così poco clemente, e non parlo del meteo.


In tutte le case in cui ho vissuto il bagno è sempre stata la stanza a tema "mare" della casa:  un tripudio di ammenicoli, accessori, chincagliera e decori a forma di pesce e affini, eredità di una vecchia passione giovanile, chiamiamola pure fissa o mania, nata ai tempi del liceo e di uno dei primi innamoramenti.
Una piccola collezione ittico-marinaresca che ogni tanto vede l' ingresso di qualche pezzo nuovo. Quest'anno a far compagnia al "mare in scatola" dell'anno scorso sono arrivate queste medusine, di riciclattola ispirazione: andate a vedere da Valentina come farle.



A far compagna alle medusine è venuta pure questa balena, spuntata fuori da uno degli scatoloni che ancora vagano raminghi tra casa e garage a due anni dal trasloco...Nella pancia della balena quattro novelli Pinocchi in cerca di fortuna sorridono tenendosi per mano tra bolle e pesciolini rossi.



Ad aspettare da tempo le quattro medusine e la balena-pancia-piena c'era una nutrita schiera di personaggi che sbucano buffi e allegri qui e là ad ogni angolo del bagno, rendendolo una delle mie stanze preferite. 
Portacandele, pesci di legno, pesci di ceramica, barchette, conchiglie.
Mobiles in gommapiuma fatti a mano da un artigiano argentino trovato a Sarmede anni fa, calamari di cernit, nati dalle mani di un vecchio amico, spugne comprate qui e là negli anni, regali di amici di compleanni passati, conchiglie portate da luoghi lontani in cui non so nemmeno se andrò mai, marionette di iuta protagoniste di improvvisati ed improbabili fotoromanzi fatti in casa, con quel piglio ironico e grottesco che avevano certi pomeriggi, quando vivevo con le amiche e le ore passavano leggere e soavi, allegre e vivaci, come un obladì-obladà.

Ogni angolo di questo bagno mi racconta cose e porta a galla ricordi. E quando mi metto in doccia e apro l'acqua è un po' come essere in quel rifugio, sotto il mare, lontano da tutto, al riparo dal mondo.
E allora chiudo gli occhi e nelle orecchie suona un'altra canzone, diversa, ma neanche tanto. 
Se mi dicessero che di tutta la storia della musica posso portarmi via solo dieci canzoni in tutto una sarebbe anche questa, senza dubbio.




8 commenti:

  1. Invece in questo post per me c'è la quintessenza della tua speciale capacità di prenderti cura delle cose belle, di creare angoli di sole e fantasia. E di sogno. Ti scrivo presto una mail: ho pensato spesso alla tempesta di cui parlavi in parallelo al (bellissimo) libretto per bimbi del post precedente. A presto per email quindi. V

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    1. commenti come questo mi "convincono" a restare a bordo di questa zattera, in questo momento non facile.Grazie.
      Se qui fuori infuria la tempesta, qui dentro riesco, e voglio, a trovare mare calmo e cieli sereni.
      a presto!

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  2. Ma che bello, non c'è' angolo con qualcosa di speciale, io che sono creativa pari a zero, ti copio l'idea!

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    1. un bagno in fondo al mare te lo consiglio spassionatamente!

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  3. Mi piacciono i Beatles per lo stesso motivo, mi piace il mare e vorrei avere anche io la possibilità di rifugiarmi negli abissi in certi momenti! Adoro la vostra creatività, mi ha messo allegria :)

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    1. e a me mette serenità venire a viaggiare da te, tra le tue foto sempre luminose e limpide.
      grazie!

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