trenta dì: settembre

Trenta dì conta novembre,

con april, giugno e settembre,

di ventotto ce n'è uno,

tutti gli altri ne han trentuno.

Istantanee di attimi, luci, colori e sapori che scandiscono il tempo dei mesi che si rincorrono l'un l'altro.

Settembre iniziato, settembre già finito.

Settembre a due tempi.

Settembre che era estate.

Settembre che ora è autunno.

Settembre giochi di ombre e luce e polvere magica.

Settembre gli ultimi gelati al cioccolato e risate ed euforia da zuccheri e pastrocchi.

Settembre lento, dai ritmi ancora solo nostri, senza sveglie, senza impegni, senza scadenze.

Settembre tutto ad un tratto ci ha svegliati, si esce di casa, si esce nel mondo.

Settembre la scuola, i concerti, le cene, le feste.

Settembre in fattoria, settembre a Venezia.

Settembre in famiglia, settembre tra amici.

Settembre ricco di compleanni, ricorrenze, ritrovi e congedi.

Settembre saluta l'estate con una grigliata in mezzo al verde.

E gli ultimi giochi all'aperto.

E gli ultimi piatti che san di sole.

Settembre prepara il benvenuto all'autunno con lente e calde merende.

E i primi pranzi da sola, dopo tanto tempo.

Settembre con l'ago e il filo in mano.

Settembre sul divano.

Settembre color caffè.

E il cielo gusto panna e nuvole.

Settembre e una bimba è andata a scuola.

E torna a casa con filastrocche che narrano di mani che diventano ciotoline.

E la sua fantasia galoppa galoppa e prepara pranzetti di "musica da mangiare" e mi invita ad assaggiare un "suona, canta e mangia, mamma".

Settembre e un bimbo si fa grande.

E ha tanto tempo e mamma tutta per sé.

E gioca e scopre e meraviglia.

Che fino a ieri era ancora un bèbè.

E ora si nasconde, ride e corre da me.