brucobaleno

Tra un po' pioverà.

Non so quando.

Ma son certa, succederà.

Perché questa bolla di bel tempo è destinata a scoppiare, come tutte le bolle.

E perché, questione di poco, nonostante i cieli tersi, il sole splendente e le temperature gradevoli, Lui si sta avvicinando.

A piccoli passi, ma inesorabilmente sempre più vicino.

Poi mica è detto che, solo perché ha questa nomea di tipo uggioso e malinconico, debba per forza far cascare giù acqua a secchiate.

Ricordo autunni luminosi e tiepidi.

E primavere dense di pioggia.

Come quella appena passata.

Che chiamarla primavera risultava un po' difficile.

Pioveva un giorno sì e uno anche.

Abbiamo passato molte giornate in casa.

Molte più del previsto.

Ogni tanto usciva una parvenza di sole.

E poi, a seguire, ecco che balenava nel cielo la magia della luce che si fa tavolozza.

Che incanta e ispira.

 

 

Abbiamo cominciato strappando dei piccoli quadratini di carta velina.
Viola, blu, verde, giallo, arancione, rosso.

 

 

L'idea era quella di tingere l'acqua dei vasetti di vetro mettendo in ammollo i pezzettini di carta velina.

Ma, per qualche arcano motivo, non ha funzionato.

Niente di grave, comunque.

La carta velina dentro l'acqua ha offerto magici giochi di luci e riflessi colorati.

E poi si è dato il via al pastrocchio creativo.

 

 

Colla e pennelli...

...per creare colorati collage...

 

e simpatiche lanterne che poi ci hanno tenuto compagnia nelle calde sere di quest'estate.

 

E così è nato anche lui.

Il nostro amico Brucobaleno.

Che poi ovviamente sono due: uno piccolo per il piccolo e uno grande per la grande.

Da quel pomeriggio di maggio sono sempre rimasti sulla finestra della cameretta.

 

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Quando il sole splende si illuminano proprio.

E quando il cielo è grigio portano un'ondata di allegro colore!

 

 

In vista dell'autunno il mio consiglio è: mettete un Brucobaleno sulle vostre finestre!