giovedì 19 giugno 2014

vacanze romane #4

Su Internazionale della scorsa settimana c'era un articolo di una giornalista di The Guardian, Kate Corner, che raccontava del suo recente viaggio ad Amsterdam con famiglia e, quindi, bambini al seguito.
Oltre a suggerimenti sulla città, raccontava anche dell'alloggio: un appartamento in affitto trovato tramite Kid&Coe, agenzia che riunisce appartamenti e casa private affittabili per vacanze e brevi soggiorni a misura di bambino, quindi completamente equipaggiati di lettini,culle, fasciatoi, seggioloni fino a complete play-room a disposizione degli ospiti, e consigli e suggerimenti lasciati dai padroni di casa per godersi la zona anche con dei mini viaggiatori. Ho dato un'occhiata veloce al sito: case meravigliose, prezzi non sempre economici (...anzi), ma case meravigliose.
L'articolo cominciava così: La maggior parte dei genitori con bambini piccoli sa che con loro non si fanno vere e proprie vacanze, ma sono dei momenti in cui si bada ai figli godendosi un panorama migliore.
Affermazione con la quale mi trovo enormemente d'accordo. Lo spirito con cui viaggiamo in un paio di semplici righe.
Da quando ci sono anche loro viaggiare non è più una serie di tappe ed itinerari da studiare e da seguire pedissequamente. Non ci sono più elenchi di mostre-musei-monumenti da vedere a tutti i costi, senza se e senza ma. Non si da più alcuna importanza al "ci sarebbe da vedere questo e pure quello."
Da quando ci sono loro si passeggia, si bighellona, si sta naso in sù a scorgere curiosità con occhi stupiti, e spesso si cammina a testa bassa, con occhi aperti e orecchie tese a scrutare il loro umore e ad intercettare i loro bisogni e desideri.
Si va a braccio. Si parte da un punto e non si sa dove si andrà a finire, tanto meno quando.
A Roma abbiamo passeggiato tanto. Senza fare molto altro che non fosse passeggiare e respirare. 
Come avremmo fatto un pomeriggio qualsiasi qui da noi. Solo che l'abbiamo fatto lì, con un panorama migliore davanti agli occhi.

Un giorno ci siamo lasciati Piazza San Pietro alle spalle. Abbiamo mangiato pizza al taglio su una panchina sotto Castel Sant'Angelo poi, attraversato il ponte abbiamo preso via dei Coronari, godendoci lo scarso andirivieni che incontravamo e curiosando tra vetrine di antiquari e botteghe di modernariato, piccoli bar e pasticcerie che sembravano gioiellerie, i muri rossi, le insegne vecchie.
Siamo sbucati in Piazza Navona e poi a Campo dei Fiori.





Il primo maggio invece, dopo una piccola tappa sul belvedere del Gianicolo, siamo scesi verso Trastevere. Ci siamo mescolati ai romani e ai turisti sdraiati al sole come lucertole sull'Isola Tiberina, e poi ci siamo infilati tra piazze e viuzze di quello che è senz'altro uno dei quartieri che più amo di Roma tutta.




11 commenti:

  1. che gran belle foto, come sempre. Colgo l'occasione per chiederti nuovamente che cosa usi per disporre le foto così armonicamente nel blog. Non mi ricordo cosa mi avevi detto ...
    Interessante questa agenzia, e la logica che sottintende, di fornire appartamenti attrezzati per famiglie. Vado a farci un giro.
    Spero tu stia bene. Asilo finito?

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    1. grazie cara, come sempre ;).
      per i collage di foto uso picasa. l'agenzia è interessante davvero: sto guardando meglio gli annunci e in certi casi si trovano anche soluzioni abbordabili, tipo un appartamento a Porto a 70 euro a notte. Certo è piccolo, ma come base per pochi giorni può andare bene. Su parigi centro invece è tutto carissimo...
      asilo ancora un paio di giorni, poi ci spaetta una lunga estate, in cui faremo molto i turisti a casa nostra, e poi a settembre finalmente partiremo, anche se ancora non abbaiamo scelto la meta...
      spero tutto bene anche tu, a presto!

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  2. Io a vedere certi scorci mi commuovo....Roma me la porto nel cuore!

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    1. ma sei di Roma? non lo sapevo! immagino che resti nel cuore!

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  3. Passeggiare così, senza meta e senza orari, era già il mio ideale di vacanza.
    Gli scatti sono "deliziosi" (nuova parola del vocabolario del nano, da un paio di giorni infilata in ogni discorso ma appropriata alle tue foto!)...brava!

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    1. non siamo mai stai viaggiatori frettolosi o affannati nemmeno noi, anzi. però è innegabile che viaggiando con loro itinerari e programmi subiscono variazioni e rallentamenti considerevoli. il che spesso è senz'altro un bene! altre volte invece mi capita di restare un po' a bocca asciutta. al che il mio pensiero è "toccherà tornarci!"
      Delizioso è una bellissimo complimento! grazie!

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  4. Mamma mia che foto stupende... e poi abbiamo un debole in comune a quanto pare, i graffiti ;)

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    1. diciamo che ho un debole per tutto ciò che è espressione e colore! grazie!

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