lunedì 18 aprile 2016

il libro dei brucontrari


Giocare con le parole mi è sempre piaciuto.
Ho sempre provato un sottile piacere nello scrivere, così come un ludico entusiasmo nel trovar assonanze, giocare con le allitterazioni, scherzare sui suoni e significati, lasciar stuzzicare fantasia e creatività da parole ambigue, associazioni di idee e rime e tiritere.
I Brucontrari nascono proprio così, in qualche bozzolo della mia mente in cui le parole si trasformano in gioco.

Quando ho dovuto pensare a come creare un mio libro degli opposti, una mia versione di uno dei più grandi classici per piccini ho cercato ovviamente qualcosa che si potesse distinguere, che non fosse la copia di qualcosa già visto e già fatto da altri.
Volevo qualcosa che si prestasse a fare da unità di misura, una sorta di termine di paragone, un elemento che camminasse di pagina in pagina accompagnando il piccolo lettore nella scoperta degli opposti.
Mi ci sono un po' scervellata sopra e alla fine la mia mente ha partorito loro, i brucontari.

I Brucontrari sono tutto e niente, 
sono questo e sono quello, 
si fan lunghi e poi corti, 
si nascondon tra foglie fiori,  
sotto, sopra, dentro e fuori, 
ne combinan di tutti i colori.
Finchè un giorno come per magia
si fan farfalle e volano via.

Vi lascio con le pagine di quel libro, che ho cucito alle porte dell'inverno e fotografato in un giorno grigio, in terrazza, col cappotto addosso alla ricerca di quanta più luce possibile.

 






Questo libro è già finito sotto l'albero di Natale di un bimbetto, ma se ne volete uno anche voi, potete contattarmi su ALittleMarket per ordinare il vostro personalissimo libro dei Brucontrari.

Rispetta il mio lavoro: questo post non è un tutorial, la copia e la riproduzione di questo manufatto e delle foto di questo post pertanto non sono consentite, sia per uso personale che per uso commerciale.
Copyright Shaulalala, tutti i diritti riservati.

3 commenti:

  1. Mi piace tantissimo, brava! è un piacere seguirti, qui e su Instagram... le foto sono sempre bellissime, le idee vere, e le interpretazioni mai banali...

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    1. Grazie Silvia, per le belle parole e i complimenti. E per passare di qui e fermarti.
      Qui dove passo e mi fermo poco anch'io ultimamente, non so se per mancanza di tempo. O di voglia? O di motivazione? Mah...però ogni tanto torno! Ed è bello trovarti!

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  2. Ma è bellissimo :) hai sempre belle idee.

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