martedì 23 luglio 2013

in Salento con i bimbi: info e consigli

Fosse per noi si viaggerebbe tutto l'anno.
Un viaggio lungo per ogni stagione e una gitarella fuori porta al mese.
Ma dovendo fare i conti con entrate economiche, impegni familiari, varie ed eventuali spesso ci si deve accontentare di assai meno.
Ma un viaggio all'anno, almeno uno, quello non ce lo toglie nessuno.
In realtà da quando ci sono i bimbi i nostri viaggi hanno assunto delle tinte un po' più vacanziere e meno itineranti.
Quindi d'estate la scelta cade sul mare, bassa stagione, sistemazione stanziale (bungalow in campeggio), in zone dove sia possibile comunque muoversi un po' e andare a girovagare e bighellonare per borghi e paesetti e rifocillarci di manicaretti e  specialità gastronomiche.
Quando Cora aveva 11 mesi abbiamo fatto un bel viaggio in Provenza, vario e ricco senza essere frenetico, e siamo riusciti a metterci dentro pure qualche giorno di mare.
Ma avevamo solo lei ed era più semplice. Da quando è nato Zeno abbiamo dovuto per forza rallentare un po' e volare basso: due bimbi con soli 20 mesi di differenza di età non sono proprio una passeggiata...

Quest'anno quindi il nostro ditino ha puntato sul Salento.
Io in Puglia non c'ero mai stata, e ne avevo una gran voglia.
Siamo andati la prima metà di giugno, la stagione doveva praticamente ancora cominciare, ostacolata anche dal meteo avverso.
I giorni prima della partenza si era abbattuta su di noi (Veneto) la perturbazione numero bho di maggio: pioveva, faceva freddo, le previsioni non lasciavano grandi speranze.
Ho preparato una valigia quattro stagioni che partiva dal K-way e anfibi e arrivava al pareo e flip-flop passando per il golfino della nonna.
Fortunatamente il tempo ha superato, in meglio, le nostre più rosee aspettative.
Certo qualche giornata nuvolosa c'è stata e con il forte vento salentino in spiaggia proprio non si poteva stare, ma la pioggia non ha mai bagnato le nostre teste, e le giornate più fresche ci hanno consentito di girare e scoprire il Salento più di quanto avessimo sperato.

Viaggio e tappe
Partendo dal Veneto il Salento è lontano. Parecchio lontano. 1000 km o giù di lì.
Non amiamo viaggiare di notte quindi abbiamo dovuto per forza spezzare il viaggio (sia all'andata sia al ritorno) in due giorni.
Che tra spuntini, rifornimento metano che è sempre una caccia al tesoro, pipì, cambio pannolino e varie ed eventuali, sono stati giorni lunghi.
Ma abbiamo fatto in modo di goderceli comunque, cercando di fermarci in posti carini, oltre che pratici.
Abbiamo pranzato con delle ottime piadine in un chiosco a Cesena, la location non era delle più suggestive (si trova su una rotonda appena fuori dal casello autostradale), ma è risultata molto comoda per fare metano e rifocillarci con gusto senza allontanarci troppo dall'autostrada.
E comunque sempre meglio dell'autogrill e piadine e crescioni erano davvero ottimi!


Per le tappe notturne abbiamo scelto degli agriturismi dove fosse possibile avere camera e cena e che non fossero troppo lontani dall'autostrada, per evitare di perderci nelle campagne.
All'andata ci siamo fermati in Molise, in un bell'agriturismo nuovo, fresco di ristrutturazione, immerso nella campagna con un gran giardino,belle camere spaziose, vista sulle colline molisane e sul mare.
Meno soddisfacente la cena, ma vabbhè.
Questo il panorama che abbiamo trovato alla sera appena arrivati...




...e questo quello che abbiamo lasciato al mattino...




Durante il viaggio di ritorno abbiamo fatto tappa in Abruzzo, in una masseria didattica che offriva pernottamento in una casetta adiacente al corpo centrale dell'agriturismo, dove si trovano le cucine e le sale da pranzo.
Qui l'ambiente era molto più rustico e genuino, senz'altro più vicino alle nostre corde.
E a cena abbiamo mangiato tanto e bene, visto che in concomitanza stavano festeggiando una cresima o comunione, non ricordo più.
Di questa tappa niente foto...ero stanca, tanto stanca e mi portavo addosso tutto la pesante malinconia che mi assale quando il viaggio volge al termine.

Ci sarebbero altre due tappe-pranzo da raccontare, ma richiedono senz'altro uno spazio tutto loro: Alberobello e Ostuni.


Nanne e alloggio

Abbiamo scelto la costa jonica, più sabbiosa e con spiagge più adatte a dei bimbi piccoli (il mare è poco profondo per metri e metri e metri) e abbiamo prenotato un bungalow in un grande immenso campeggio con accesso diretto alla spiaggia, per facilitare gli spostamenti con pupi, secchielli, palette e quelle altre 300 cose che ti tocca portare in spiaggia...
Brevemente una lista dei pro e dei contro del campeggio che abbiamo scelto:

PRO

-bungalow nuovi, grandi, ben attrezzati, (su richiesta forniscono seggiolone e lettino da campeggio),
 con due bagni, che quando devi togliere qualche etto di sabbia di dosso a due bimbi under 3 fa la differenza avere due docce (che non ce le ho manco a casa...quindi per me gran lusso davvero).

-tanta pineta, tanto verde, tanta ombra

-la spiaggia, bella, ma soprattutto il mare.
 Oh mammailmare...chiaro, limpido, pulitopulitopulito, dalle mille sfumature di verde, blu e azzurro.
 Poco profondo e molto sicuro per bimbi piccoli: per quanto abbia camminato l'acqua non mi è mai
 arrivata più su dei fianchi.
 Cora ci entrava tranquilla e baldanzosa anche quando era un po' mosso, e non è una tipetta molto
 spavalda.

CONTRO

-il baccano che ogni sera proveniva dai villaggi vicini.
 Per carità, verso mezzanotte finiva tutto (tranne una sera in cui l'hanno tirata un po' per le lunghe) ma vuoi che la scelta dei pezzi non rispondeva esattamente ai nostri gusti musicali, vuoi che quando ero fuori in veranda la sera a leggere sorseggiando una birra fresca avrei voluto sentire solo il canto dei grilli...tutto quel baccano da villaggio vacanze proprio non l'ho tollerato.
Se penso poi che il campeggio l'avevamo scelto anche perché l'animazione non sarebbe iniziata prima della nostra partenza...

-alcuni disguidi con l'assegnazione del bungalow, dati probabilmente da una scarsa organizzazione interna e dalla mancanza di comunicazione tra servizio prenotazioni, reception e addetti al noleggio bungalow.
Nel senso che, forse perché essendo a inizio stagione erano ancora sotto organico o che, non si parlavano tra di loro.
Comunque il problema dell'assegnazione sbagliata del bungalow l'hanno risolto dandoci 2 bici con i seggiolini per i bimbi, per permetterci di raggiungere la spiaggia attrezzata in tempi brevi, visto che date le dimensioni del campeggio a piedi ci avremmo messo mezz'ora.

-bungalow un po' troppo vicini tra di loro, per fortuna c'era poca gente, ma gli ultimi giorni iniziava a riempirsi e mancava un po' di, come dire..., distacco dal resto del mondo...

Questo il sito del campeggio.


Pappe e manicaretti

Per ovvie questioni di praticità e risparmio abbiamo quasi sempre mangiato in bungalow, ma quando ci è capitato di pranzare o cenare fuori non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare di che sfamare i pupi.
Anche il piccolo è ormai completamente svezzato e sono abituati a mangiare di tutto un po', come noi grandi, e quindi con un piatto di orecchiette al pomodoro o una caprese ce la siamo sempre cavata.
Ho trovato sempre molta disponibilità in ristoranti e osterie e una buona accoglienza per i piccoli: dove non c'era un seggiolone a disposizione si sono sempre adoperati a fornirci una qualche soluzione alternativa, dal semplice cuscino fino ad una pila di tovaglie, linde, stirate e impachettate da usare come rialzo.
E quando prevedevano tempi lunghi di preparazione hanno sempre avuto la premura di farci avere subito il piatto dei bimbi, per non farli aspettare troppo.




7 commenti:

  1. io sono Salentina... nei pressi di Santa Maria di Leuca... felice di essere la tua prima sostenitrice :)

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  2. Benvenuta! sono orgogliosa di avere una salentina come apripista!
    La tua terra mi è piaciuta molto molto molto!
    Per me che sto nel profondo nordest è sempre un bagno di vita venire a sud!

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  3. ciao sono salentina anch'io :) sono arrivata dopo aver letto il tuo commento su un altro blog e questo post mi ha subito incuriosita :)

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    1. fantastico...un raduno salentino proprio qui!
      mi par di sentire profumo di burrata e note di pizzica nell'aria!
      benvenuta anche a te!

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  4. Uau! Mi metto subito a organizzare la prossima estate...sud, sud, suuuud!

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    1. essendo andati sempre al mare o comunque sul mediterraneo negli ultimi anni Paolo, alla mia proposta di andare in basilicata l'anno prossimo, mi ha detto " io ti avverto...sto accumulando voglia di nord..." quindi mi sa che si andrà a prendere fresco e pioggia...

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  5. questo viaggio me lo segno per le estati future. grazie dei consigli

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